Microsoft pensa di aprire alcune licenze proprietarie

Un passetto di zio Bill verso l'open source.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-08-2007]

Foto di Julia Freeman-Woolpert

A Redmond si sta pensando seriamente a come trasformare alcune licenze proprietarie in licenze open attraverso l'OSI (Open Source Initiative) che è uno degli enti preposti al riconoscimento del software libero.

Anche in questo caso l'apertura di Microsoft non sarebbe fine a sé stessa, né in qualche modo meritoria nei confronti della comunità degli sviluppatori; ma sarebbe solo un'estensione della Microsoft Permissive Licence che è la meno restrittiva delle possibilità offerte di condivisione delle risorse di programmazione, in quanto permette "la consultazione la modifica e la redistribuzione dei sorgenti a fini commerciali e non commerciali".

Se poi l'iniziativa sia stata pensate solo per tentare di ottenere da terzi un gratuito aggiornamento di software datati, è presto per dirlo; ma d'altro canto se le esperienze passate servono a qualcosa, ogni sospetto è per lo meno obbligatorio.

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