La community degli "always on" si dà appuntamento per ritrovare l'equilibrio tra produttività e qualità della vita, dimenticando la casella di posta elettronica o Internet.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-05-2007]
Sono sempre di più gli utenti che confessano che non riescono a stare lontano dalla propria casella email più di dieci minuti e che non riescono a cenare romanticamente senza monitorare costantemente il telefonino o lo smartphone rigorosamente poggiato sul tavolo. Una realtà ormai inopinabile, con tutto ciò che ne consegue.
Grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie e alla promessa della banda larga, la parola d'ordine di questi tempi è mobilità. Una realtà che, per fortuna, non è solo email addiction.
Il dinamismo del mercato del lavoro, come sempre accade in questi casi, ha i suoi apocalittici e i suoi integrati. L'idea di Marsha Egan è ormai famosa: l'attaccamento morboso alla propria casella di posta elettronica va combattuto, perché deleterio per l'individuo e per la produttività dell'azienda.
L'equilibrio nella work-life ha effetti notevoli sulla qualità della vita e l'eventuale disequilibrio porta inevitabilmente a una diminuzione della produttività lavorativa. Ma il 70% dei lavoratori mobili vede nella possibilità di accedere alla propria email sempre e comunque senza fili e ovunque uno strumento di maggiore libertà.
Ad affermarlo è una ricerca dell'Istituto Ronin Corporation di Princeton, che verrà presentata da Maurizio Ganzerli nell'ambito di Mobile Force&Office Forum 2007, il 22 e 23 maggio a Milano.
La community degli always on si dà per la prima volta appuntamento al Crowne Plaza di San Donato Milanese. Si incontreranno Apocalittici e Integrati, Aziende Utilizzatrici e Utilizzatori, email addicted e programmi di sopravvivenza alla net dependency.
L'evento è patrocinato dal Forum della NetEconomy, istituito da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Milano, vede come protagonista: la nuova specie umana degli always on, le loro giornate scandite dal tempo internet, il concetto di lavoro senza soluzione di continuità, i pro e i contro. E proposte concrete per il raggiungimento del work-life bilance, insieme alla scoperta delle più efficaci soluzioni di business mobility.
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