Il sindacato potrebbe chiedere per i lavoratori ceduti a Comdata la stessa clausola che fu concessa a Vittorio Colao quando andò a gestire la Rizzoli.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-10-2007]
Quando Vittorio Colao, amministratore delegato di Vodafone Italia, lasciò il gestore mobile, al cui successo aveva notevolmente contribuito, per andare a fare l'amministratore delegato di Rcs (Rizzoli - Corriere della Sera) ricevette una delle liquidazioni più ricche della storia dei manager italiani: diversi milioni di euro per alcuni anni di lavoro, che Colao volle in parte investire in azioni del Corrierone nazionale.
Due anni dopo, Colao dovette andare via da Rcs: gli azionisti del Corriere non lo ritenevano più capace di garantire il patto che riunisce quasi tutta l'imprenditoria e la finanza italiana che contano nella proprietà del primo quotidiano nazionale; inoltre non sopportavano la sua autonomia e la sua rigidità nei rapporti sindacali con giornalisti e grafici; forse non giovarono nemmeno i suoi rapporti non buonissimi con il direttore Paolo Mieli.
Colao nell'andare via dal Corriere ricevette i complimenti di tutti, nonostante il carattere: era un eccellente manager e per questo ricevette un'ennesima liquidazione milionaria.
Colao non rimase disoccupato neanche per un giorno: venne immediatamente riassunto in Vodafone, con una carica superiore a quella che aveva prima di andare in Rcs: vicepresidente per l'Europa, con una retribuzione (ovviamente) ancora più in alta.
Il sindacato sarebbe orientato a chiedere per i novecento lavoratori Vodafone ceduti a Comdata l'applicazione della "clausola Colao". Come Colao, questi dipendenti hanno contribuito al successo di Vodafone. Sono persone eccellenti, anche se magari possono avere con un brutto carattere o pessime relazioni sindacali, ma sempre eccellenti; e rispetto a Colao hanno il vantaggio di costare molto meno.
Nel caso si trovassero male a Comdata, Vodafone si potrebbe impegnare a riassumerli, possibilmente con un incarico migliore e una retribuzione più elevata.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|