Tre anni fa, HTC venne portata in tribunale dalla tedesca IPCom: questa aveva acquisito un brevetto (relativo alle comunicazioni UMTS) da Bosch, e affermava che gli smartphone della rivale taiwanese ne costituivano una violazione.

HTC ricorse in appello, evitando il blocco dei propri prodotti, ma ha lasciato cadere l'appello proprio ora che una corte tedesca si apprestava a esaminare nuovamente il caso: IPCom ha interpretato la mossa come una resa e chiede il blocco dei prodotti di HTC.

Con un comunicato ufficiale, HTC sostiene invece di aver modificato le tecnologie relative all'UMTS, rendendole differenti da quelle protette dal brevetto di IPCom, e che pertanto non ha più nulla da temere.