In prova: Toshiba Satellite Click Mini L9W-B-102.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-02-2016]
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In prova: Toshiba Satellite Click Mini L9W-B-102
La base del Satellite Click Mini di Toshiba ospita, sul lato destro, una porta USB 2.0 (la scelta di non includere una porta USB 3.0 si deve forse alla volontà di tenere il prezzo basso) e uno slot per schede SD: queste due possibilità, unite al già citato slot per microSD presente sul tablet, permettono di superare agevolmente i limiti imposti dai soli 32 Gbyte di spazio dell'unità eMMC interna.
Occorre dire che probabilmente 32 Gbyte sono normalmente più che sufficienti per l'uso per il quale è pensato questo dispositivo: certo non sarà utilizzato per pesanti elaborazioni grafiche o video, né lo spazio di memorizzazione sarà affollato con grandi immagini.
Il motivo di tale limite si trova nel processore, una dignitosa ma certo non entusiasmante CPU entry level, il quad core Intel Atom Z3735F, accompagnato da 2 Gbyte di RAM: perfetto per navigare in Internet e l'uso dei programmi da ufficio, o anche per giocare a qualche gioco non recente, ma più di tanto non si può pretendere.
Durante l'uso la risposta del sistema è generalmente fluida. Solo di tanto in tanto Windows ha dato qualche segno di incertezza, esitando per qualche secondo prima di eseguire i comandi: ciò è avvenuto pressoché esclusivamente quando si interagiva con le tile della schermata Start in modalità tablet, mentre non si sono notati rallentamenti durante l'uso delle applicazioni.
Caratteristica importante della base è la tastiera, altro elemento che ricorda il tempo dei netbook. Seppur dotata di tasti un po' più grandi e distanziati rispetto alle tastiere di certi modelli (come i primi eeePC), è dotata comunque da tasti di dimensioni ridotte (se paragonati a quelli di una normale tastiera da notebook) e richiede un po' di esercizio prima che ci si abitui a sufficienza da poter digitare speditamente.
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Tra le sue particolarità c'è il posizionamento dei tasti funzione, associati alla seconda e alla terza fila di lettere e utilizzabili dopo la pressione del tasto Fn: se si adoperano software che fanno un uso intenso di questi tasti, tale soluzione potrebbe risultare scomoda. Altra caratteristica che potrà non piacere è l'assenza di un LED che indichi la pressione del tasto Caps Lock.
Insieme alla tastiera c'è un trackpad che fornisce un'ulteriore modalità di interazione con il sistema operativo, oltre al già citato touchscreen, ma che tuttavia non brilla per precisione. Gli amanti del mouse, comunque, potranno sempre collegarne uno alla porta USB.
Il sistema operativo con il quale il Satellite Click Mini s'è presentato al mondo al momento del lancio era Windows 8.1; ma l'aggiornamento a Windows 10 è indolore, a patto di possedere una scheda SD, in quanto la memoria interna rischia di non essere sufficiente per l'update.
Inoltre, sempre per quanto riguarda il software, dobbiamo citare il fatto che compreso nel prezzo c'è l'abbonamento per un anno a Microsoft Office 365 Personal.
Ricordiamo che, qualora non si desiderasse approfittare di questa possibilità, o allo scadere dei 12 mesi non si volesse rinnovare l'abbonamento, si può senza fatica optare per una delle alternative gratuite come LibreOffice: il Click Mini, in virtù dei propri processore e sistema operativo, consente di installare il software che più aggrada.
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