Falla nel Bluetooth, vulnerabili 5 miliardi di dispositivi

Si chiama BlueBorne e coinvolge tutti i sistemi, dagli smartphone ai Pc: Windows, Linux, Android e iOS.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-09-2017]

blueborne bluetooth

Tenere acceso il Bluetooth anche quando non serve, non è in generale una buona idea.

Lo è ancor meno da quando i ricercatori di Armis Labs hanno scoperto l'exploit chiamato BlueBorne il quale, sfruttando alcune falle nell'implementazione del protocollo Bluetooth, permette di prendere il controllo di pressoché ogni dispositivo.

Il problema è serio. Per sfruttare BlueBorne non è necessario che l'utente del bersaglio faccia alcunché: è sufficiente che abbia tenuto attive le funzionalità Bluetooth del proprio smartphone, tablet o Pc.

L'autore dell'attacco può agire senza farsi notare, dato che per completare la violazione non è nemmeno necessario effettuare l'accoppiamento con il dispositivo preso di mira ma basta essere nel raggio d'azione del Bluetooth.

BlueBorne colpisce Windows, Linux, Android e le vecchie versioni di iOS: secondo Armis sono ben 5,3 miliardi i dispositivi vulnerabili, due miliardi dei quali sono prodotti equipaggiati con il sistema del robottino verde.

BlueBorne non è esattamente una novità: è stato scoperto qualche tempo fa e i grandi produttori hanno già iniziato a rilasciare le patch che scongiurano il pericolo, eppure moltissimi dispositivi restano e resteranno vulnerabili.

Sondaggio
Hai mai acceduto a una rete Wi-Fi di qualcuno senza il suo permesso?
No, mai.
No, ma lo farei se ne avessi la possibilità.
Sì, ma era una rete Wi-Fi pubblica approntata appositamente.
Sì, ma era una rete Wi-Fi lasciata aperta e quindi ci potevo entrare anche senza le credenziali necessarie.
Sì, una rete Wi-Fi privata di cui ho hackerato la password (o di cui ho conosciuto la password).

Mostra i risultati (2235 voti)
Leggi i commenti (3)

Ciò succede perché generalmente non vengono pubblicare le correzioni per le vecchie versioni dei sistemi, le cui falle sono quindi destinate a non venir mai chiuse.

Per esempio, Google ha già realizzato le patch per Android, ma esse sono disponibili soltanto per Android 6.0 Marshmallow, Android 7.0 Nougat e Android 8.0 Oreo.

Inoltre, mentre la distribuzione per i Pixel e i Nexus è già in corso, quella per i prodotti di terze parti dipende dalla solerzia con cui si attiveranno i produttori. L'articolo continua dopo il video.

Tutto ciò disegna un panorama in cui ancora ci sono circolazione (e probabilmente ci resteranno a lungo) molti milioni di dispositivi vulnerabili, tra cui è bene non dimenticare ci sono pure Pc desktop e portatili con Windows e Linux.

Sia Microsoft sia i vari produttori di implementazioni Bluetooth per Linux hanno già rilasciato le necessarie patch, o lo stanno facendo in queste ore, ma come si sa gli utenti non sempre sono lesti nell'installarle.

Come regola generale, valida soprattutto per quanti sanno che non riceveranno mai una patch, è bene quindi tenere disattivate le funzionalità Bluetooth del proprio dispositivo e attivarle soltanto per quel breve periodo in cui fossero necessarie.

Qui sotto, un video che mostra il modo in cui è possibile prendere il controllo di un dispositivo Android e uno relativo al controllo di un sistema Windows.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

In effetti questa è un abitudine che personalmente mantengo sempre a prescindere da qualsiasi aggiornamento, preferisco che le connessioni vengano effettuate sempre sotto il mio diretto controllo. In ogni caso il problema è enorme a causa della mancanza di volontà da parte dei vari fabbricanti di dispositivi di aggiornare, almeno con... Leggi tutto
23-9-2017 15:51

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Utilizzi la funzione di salvataggio delle password nel browser?
Sì, è molto utile
Sì, ma ora non lo farò più perché non è sicuro.
Sì, ma solo per password di poco conto.
No, per sicurezza non ho mai memorizzato alcuna password nel browser.
No, perché? Le password si possono salvare?

Mostra i risultati (6099 voti)
Maggio 2024
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Il reddito universale di base secondo OpenAI
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 29 maggio


web metrics