A Civitanova Marche (Macerata), nella zona di Santa Maria Apparente, si è verificato un attentato incendiario ai danni del ripetitore della Tim per la telefonia mobile il fuoco provocato da un ordigno rudimentale ha distrutto i i cavi che collegano il trasmettitore con le antenne soprastanti provocando danni sia al ripetitore stesso sia alla centrale via cavo destinata alle utenze fisse dell'area circostante.

L' impianto, considerato pericoloso dagli abitanti delle case vicine, era stato più volte al centro di polemiche, ma oggi i responsabili del comitato che si batte contro il ripetitore si sono dissociati da questa iniziativa, che: "non è condivisa da nessuno tra coloro che conducono la battaglia contro l' inquinamento elettromagnetico".

Per ora gli inquirenti non parlano di ecoterrorismo, ma sono più orientati ad attribuire l'episodio a qualche gesto dimostrativo messo in atto da persone molto giovani, un gesto che potrebbe essere andato più in là delle loro intenzioni. Una bravata insomma.