Anche Wind cede alle pressioni dei consumatori e dell'Authority e non applicherà più i costi di ricarica neanche ai vecchi profili tariffari.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-03-2007]
Wind cede e si allinea agli altri gestori mobili nell'applicare il decreto Bersani che abolisce i costi di ricarica per i telefonini, come hanno già fatto 3 dal 3 marzo, Vodafone dal 4 marzo e Tim dal 5 marzo, data ultima entro cui ci si doveva adeguare, dopo 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Wind, infatti, voleva applicare l'eliminazione dei costi di ricarica solo ai nuovi abbonati e ai vecchi che avessero optato per dei piani tariffari che prevdevano aumenti consistenti.
Le pressioni delle associazioni dei consumatori, il parere del capo gabinetto dell'Authority per le comunicazioni che, oltre a chiedere chiarimenti ufficialmente a Wind, ha dichiarato che così Wind violava la legge che doveva essere applicata a tutti gli abbonati vecchi e nuovi e il timore che la fiumana di disdette e di passsaggi ad altri gestori che già stava arrivando e rischiava di ingrossare pericolsamente hanno convinto Wind a fare marcia indietro.
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