YouTube gioca la carta della pay-per-view

Telefilm e film appena usciti al cinema: Google risponde all'iTV di Apple.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-08-2010]

Google TV YouTube noleggio film 5 dollari

Non c'è solo Apple a tentare di cambiare il mercato televisivo, proponendo - forse tra soltanto un paio di giorni - la propria iTV: anche Google si appresta a entrare in forze nell'arena.

Come Apple, Google è infatti in trattative con diverse major dell'intrattenimento per assicurarsi i diritti di vendita e noleggio di film, telefilm e contenuti video attraverso YouTube.

L'idea alla base della strategia è che la divisione tra Web (inteso come luogo di svago, prevalentemente per fruire di contenuti video) e televisione sia ormai agli sgoccioli: il futuro sarebbe rappresentato dalla completa convergenza dei due mondi, probabilmente attraverso un unico set-top box che offra accesso ai contenuti trasmessi via Internet e a quelli tradizionali.

Se del decoder di Google ancora si sa poco - se non che sarà basato su Android e che farà la propria apparizione probabilmente entro la fine dell'anno - più concreto è il servizio di videonoleggio di YouTube.

Dopo aver iniziato a offrire film indipendenti, produzioni indiane e documentari, YouTube si prepara a compiere il grande salto ospitando - grazie agli accordi con le major - pellicole provenienti dalle maggiori case cinematografiche, comprese prime visioni proposte a breve distanza dall'uscita al cinema, e moltissimi contenuti prodotti per la televisione.

Il prezzo di ogni nuovo film sarà variabile, ma dovrebbe arrivare a un massimo di 5 dollari, secondo la collaudata formula pay-per-view; la visione dovrebbe essere unicamente in streaming con la possibilità dell'alta definizione e, visti i test in corso, probabilmente anche del 3D per i film realizzati in questo modo.

Il servizio dovrebbe partire negli Stati Uniti entro la fine dell'anno per arrivare in tempi brevi anche in Europa: la sperimentazione va avanti ormai da gennaio, dunque non dovrebbe passare molto tempo prima del debutto anche nel Vecchio Continente.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Ovvio che non saranno registrabili, d'altra parte nell'articolo si parla di un servizio in streaming. :wink:
31-8-2010 12:52

Si poi molto probabilmente 5 dollari saranno 5 euro ( anche se è il prezzo massimo) e presumo che non ci sarà la possibilità nativa di registrarli perche sicuramente porterebbe al vecchio affitta copia presta dei tempi di blockbuster; staremo a vedere
31-8-2010 11:37

Purtroppo il tuo non è uno sfogo isolato: finché la situazione della rete italiana rimarrà immutata, questo genere di servizi per noi sarà solo una chimera. :twisted: Certo è che 5 dollari non mi pare un prezzo poi così allettante, preferisco spenderne il doppio e avere il mio bel supporto fisico fra le mani.
31-8-2010 11:09

Potrebbe fermare la scalata dei prezzi nei cinema che chiedono ( almeno a Roma) 7,50 € per un film 2D e 10€ per uno 3D. Purtroppo la fruizione di questi servizi è assicurata solo per quella parte di utenti che hanno la possibilità di navigare con linee adeguate... Con la mia 800kb (abito appena fuori Roma) in agosto Internet è quasi... Leggi tutto
31-8-2010 10:07

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quando cerchi un brano musicale, o un intero Cd, cosa fai più spesso?
Scarico il brano o il Cd su iTunes: costa poco ed è legale.
Scarico l'Mp3 con Torrent o eMule o altro servizio simile.
Ascolto la canzone in streaming (per esempio su Youtube), anche se non posso scaricare l'Mp3.
Vado nel mio negozio di dischi o maxistore preferito.
Altro.

Mostra i risultati (3649 voti)
Aprile 2024
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 23 aprile


web metrics