MIT: cosmetici e creme solari possono danneggiare il DNA

Sotto accusa moltissimi prodotti di uso comune.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-05-2014]

cosmetici nanoparticelle danni dna

È preoccupante uno degli ultimi studio condotto dal MIT e dalla Harvard School of Public Health: rivela che molti prodotti di uso comune possono danneggiare il DNA.

La ricerca sostiene che alcune nanoparticelle presenti in prodotti come cosmetici, creme solari e anche vestiti sono tossiche per le cellule. L'articolo continua qui sotto.

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Chi di questi 10 non ha meritato il premio Nobel per la Pace?
Elihu Root, segretario di Stato USA, vincitore nel 1912, indagato per la repressione degli indipendentisti filippini.
Aristide Briand, politico francese, vincitore nel 1926, nonostante molti sostengano che gli accordi da lui voluti abbiano portato la Germania a tentare la successiva espansione verso est.
Frank Kellogg, vincitore nel 1929: la sua idea per evitare le guerre fu sconfessata di lì a breve dalla politica tedesca.
Carl von Ossietzky, giornalista tedesco, vincitore nel 1935 per aver rivelato la politica tedesca di riarmo in violazione dei trattati. Meritava il premio, ma la tempistica fu pessima: venne deportato in un campo di concentramento.
Nessuno: nel 1948 il premio non venne assegnato. Sarebbe potuto andare a Mohandas Ghandi, ma era stato assassinato e il Comitato non permise che il premio fosse assegnato alla memoria.
Henry Kissinger e Le Duc Tho, vincitori nel 1973 per aver negoziato il ritiro delle truppe USA dal Vietnam. Il primo però approvò il bombardamento contro la Cambogia; il secondo rifiutò il premio.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

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Nel dettaglio, si tratta delle nanoparticelle di ossido di zinco e di argento. Le prime spesso si trovano all'interno delle creme solari e producono danni seri al DNA; le secondo vengono aggiunte anche a prodotti come dentifrici, giocattoli e vestiti per via del loro potenziale antibatterico, ma anch'esse danneggiano il DNA.

«Il problema» - spiega il professor Bevin Engelward, capo della ricerca - «è che se una nanoparticella è composta da qualcosa che è ritenuto sicuro, allora anch'essa è generalmente ritenuta sicura. Ci sono persone preoccupate, ma è una dura battaglia perché una volta che queste cose sono entrate in produzione è molto difficile invertire la rotta».

Occorrono quindi ulteriori studi per capire quali concentrazioni siano dannose e quali sicure, e anche quali dimensioni queste nanoparticelle possono assumere senza creare danni.

«Ai bassi livelli, probabilmente questi materiali sono innocui. Ma la domanda è: a che livello diventano problematici, e quanto ci vuole prima che lo notiamo?» si chiede ancora il professor Engelward.

I rischi in particolare riguardano coloro che sono esposti alle nanoparticelle per lavoro, ma anche i bambini e i feti, poiché le loro cellule si dividono più spesso rispetto a quelle degli adulti; ciò le rende più vulnerabili ai danni al DNA.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 16)

Questo può essere... :lol: Leggi tutto
18-5-2014 18:52

Veramente no! Non sento cosa dice perchè non lo ho mai ascoltato! :wink: Leggi tutto
18-5-2014 17:03

dici che conta sul celebro-lesioni di altri... :lol: Ciao
18-5-2014 15:46

No, se vai ad rileggerti le sue interviste di trent'anni fa capisci che era già così e che il suo peggioramento è dovuto ad interesse personale e non a fattori esterni. :wink:
18-5-2014 14:50

Ma lo senti cosa dice??? Secondo me, gli hanno modificato il DNA del cervello di sicuro!!! :lol: :lol: :lol: Ciao Leggi tutto
18-5-2014 13:34

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