Grazie a un minuscolo microorganismo che vive sott'acqua non correremo più il rischio di sviluppare pericolosi melanomi a causa della luce del sole.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-08-2013]
Sarà un batterio che vive nel fiordo di Trondheim, in Norvegia, a permettere di realizzare la crema solare definitiva, in grado di proteggere dal rischio di cancro alla pelle e di sviluppare melanomi maligni assorbente la luce solare con lunghezza d'onda elevata.
La scoperta si deve agli scienziati della SINTEF, un'organizzazione norvegese che si occupa di ricerca e che da anni si interessa della realizzazione di prodotti basati su sostanze biologiche.
Di recente, la SINTEF ha iniziato a studiare i microorganismi presenti nel fiordo di Trondheim, scoprendo che sono dotati di pigmenti che assorbono la luce.
Mentre la SINTEF eseguiva queste ricerche, la Promar AS ha iniziato a lavorare sula realizzazione di una sostanza in grado di filtrare la luce solare in maniera molto più efficace di quelle attualmente adoperate per le creme solari.
Le due realtà hanno unito i loro sforzi, e la Promar ha chiesto alla SINTEF di trovare un microorganismo in grado di filtrare le radiazioni a lunghezza d'onda elevata.
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Dopo aver effettuato esperimenti per anni con centinaia di batteri, è stato trovato quello adatto: il Micrococcus luteus.
Si tratta di un batterio dal diametro di un paio di micrometri al massimo e dotato di un particolare pigmento della classe dei carotenoidi che assorbe proprio la lunghezza d'onda desiderata, permettendo così di creare un prodotto che elimini le radiazioni pericolose prima che raggiungano la pelle.
Ci vorrà tuttavia ancora parecchio tempo prima che una crema solare basata sul Micrococcus luteus arrivi sul mercato, e non solo per dare il tempo agli scienziati di raffinare il prodotto: occorrerà anche trovare un modo di abbattere i costi di produzione, al momento elevati.
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