Il Patrono del Web

Un referendum on line di internauti ha eletto Don Giacomo Alberione Patrono di Internet.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-04-2003]

Il Papa domenica 27 aprile ha innalzato agli onori degli altari, cioè ha proclamato Beato, un prete piemontese, morto nel 1971. E' Don Giacomo Alberione, fondatore di una congregazione religiosa, i Paolini. La sua specializzazione (ogni ordine ne ha una: per esempio per i Domenicani la predicazione, per i Salesiani l'insegnamento nelle scuole) è stata l'evangelizzazione attraverso i mass-media: libri attraverso case editrici e la catena delle librerie presenti in tutte le città italiane, produzione di audiovisivi e opere multimediali, periodici molto famosi e diffusi come Famiglia Cristiana o Jesus ed emittetti radiotelevisive in tutto il mondo, come (in Italia) NovaRadio.

Prima della beatificazione ufficiale da parte della Chiesa, Don Alberiore, prete-editore e giornalista, che cominciò la sua attività in un'epoca in cui il giornalista spesso era anche tipografo, è stato eletto Santo Patrono o Protettore di Internet, democraticamente da moltissimi internauti, in un referendum online tenutosi sul sito Santi e Beati, un sito che è un'autentica enciclopedia agiografica (cioè di vite di santi), tra i siti cattolici più cliccati in Italia, dove si può sapere tutto sul proprio onomastico.

Il referendum si è tenuto in più fasi: l'ultima, un'eliminatoria tra chi aveva superato le fasi precedenti, si è aperta il 6 Gennaio 2003 e si è conclusa il 20 Aprile: è stato un referendum di massa, hanno partecipato oltre 70.000 votanti, con la rigorosa regola "un computer, un voto". I voti sono arrivati da tutto il mondo, dall'Italia (38,9%), Stati Uniti (13,7%), Francia(7,9%), Spagna, Polonia, Messico, Brasile e altri Paesi.

Il Santo più votato è risultato Don Giacomo Alberione, che ha ottenuto il 33,55% dei voti (23.677 voti), seguito a brevissima distanza da San Giovanni Bosco (23.668) con il 33,54%. Anche Don Bosco, oltre a essere molto popolare in tutto il mondo, è stato un editore e tuttora la Sei, l'Elledici e molte riviste fanno capo ai Salesiani.

Ora spetta alla Chiesa dire ufficialmente se Don Alberione sarà il Protettore della Rete, degli utenti internet e dei programmatori informatici; ma il popolo cattolico del Web ha già detto la sua e sarà difficile ignorarlo. Perché è stato Don Alberione il più votato? Perché, durante tutto il Novecento, ha rappresentato una Chiesa che non aveva paura del nuovo, dei nuovi mezzi di comunicazione sociale come Radio e Tv, che non aveva paura di diffondere la stampa di libri e giornali, che spesso veniva considerata un'occasione per il diavolo e che veniva demonizzata, messa all'indice, fatta oggetto di veri e propri roghi da parte di componenti oscurantiste.

Di fronte a chi nella Chiesa demonizzava i giornali e il cinema, come fabbriche di immoralità e pornografia, oppure vedeva di bon occhio la censura dei regimi autoritari come quello fascista, Don Alberione ha rappresentato un volto diverso della Chiesa, aperto, amante del dialogo anche con chi la pensava diversamente, ottimista circa le potenzialità positive dei mezzi di comunicazione di massa.

Tuttora i Paolini e le Paoline, prime suore con responsabilità importanti quando non si parlava di femminismo cristiano, sono tra gli ordini religiosi più liberi e progressisti: non a caso qualche anno fa sono stati "commissariati" dal Vaticano per le posizioni non sempre in linea sui temi della sessualità o, per esempio, Famiglia Cristiana si è distinta per una forte opposizione alla guerra in Iraq.

Se la Chiesa raccoglierà l'indicazione della Rete, facendo di Don Alberione il Patrono del Web, dimostrerà di non avere paura di Internet né della rivoluzione dell'interattività che sta segnando profondamente la vita degli uomini del nostro tempo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (1)

Marco
Tempo libero Leggi tutto
30-4-2003 10:46

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole a tassare l'uso del denaro contante per diffondere l'uso della moneta elettronica?
Totalmente favorevole.
Favorevole, ma timoroso della sicurezza delle transazioni.
Favorevole, ma bisogna tutelare chi non vuole o non sa usare la moneta elettronica.
Totalmente contrario.
Basterebbe abolire i costi bancari sulle transazioni elettroniche.

Mostra i risultati (6319 voti)
Maggio 2025
Il progetto che salva i vecchi PC insegnando a installare Linux
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Apocalisse Bitcoin
Da Asus la scheda video col giroscopio per prevenire il sagging
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 maggio


web metrics