Pochi euro in piu' a partire da gennaio, ma le associazioni dei consumatori protestano.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-12-2006]
Un nuovo ritocco verso l'alto del canone telefonico Telecom Italia che passa, dal 1° Gennaio 2007, per le abitazioni a 14,80 euro al mese. In tutto sono 2,76 euro in più all'anno per i consumatori, ma che per l'ex monopolista fanno circa 70 milioni di euro in più di entrate al bimestre.
In cambio dell'autorizzazione all'aumento del canone da parte dell'Authority, Telecom Italia, sempre dal prossimo anno, dimezzera' il costo dell'attivazione di nuovo impianto o del passaggio da un altro gestore: viene portato a 75 euro. Il trasloco di un impianto costerà invece 60 euro. Si tratta, però, di interventi sempre meno frequenti, vista l'attuale situazione di saturazione, anzi calo, della telefonia fissa.
Le associazioni dei consumatori criticano l'Authority. Ad esempio Paolo Landi, presidente di Adiconsum, ha dichiarato: "Il semplice fatto di essere collegati alla rete Telecom comporta un costo bimestrale di circa 30 euro e in molte bollette ormai il costo del canone è superiore alla spesa del servizio. Con queste scelte è evidente che il gestore non è incentivato a migliorare il servizio, poiché le entrate sono comunque garantite. Questa è una scelta che si muove secondo la logica di monopolio e non di mercato e di concorrenza. Ci stupisce che ancora si operi con questo criterio e soprattutto che questo modo di operare sia approvato dall'Autorità".
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