Deaglio: gli hacker di Tavaroli sabotarono le elezioni del 2006

Il direttore di Diario torna sullo scandalo dei presunti brogli elettorali del 2006 in un nuovo film documentario: gli hacker della Telecom sarebbero penetrati nel computer del Viminale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-05-2007]

Foto di Kristen Price

Enrico Deaglio, direttore del settimanale Diario, aveva fatto discutere molto nell'autunno 2006, con il suo film, distribuito in centinaia di migliaia di copie, in cui aveva ipotizzato un complotto, basato sulla raccolta elettronica dei risultati, che avrebbe fatto sparire milioni di schede bianche attribuendole alla Casa della Libertà di Silvio Berlusconi nelle politiche 2006, che decisero la vittoria di Prodi con una margine risicatissimo di consensi, nonostante i sondaggi gli attribuissero una vittoria più decisa, con il conseguente attuale problema che la maggioranza è inesistente al Senato.

Deaglio ritorna sull'ipotesi del broglio elettorale berlusconiano con un nuovo Dvd dal titolo Gli imbroglioni allegato a un numero speciale del suo settimanale.

In questo Dvd cerca di confutare le molte critiche alla sua accusa di un tasso assolutamente anomalo di schede bianche nelle politiche, critiche basate sul fatto che una elevata presenza di liste con il sistema proporzionale scoraggia le schede bianche e favorisce la scelta, che i controlli di molte Corti d'Appello, gestite anche da magistrati di simpatie di sinistra, avrebbero dovuto far emergere lo scandalo prima della denuncia di Deaglio.

Deaglio introduce il tema del voto dei Testimoni di Geova: quasi seicentomila elettori che, da sempre e per scelta religiosa, si recano a votare ma votano sempre e comunque scheda bianca, concludendo che le schede bianche degli italiani non possono coincidere quasi del tutto con quello espresse dai soli Testimoni di Geova.

Per Deaglio la chiave di volta dello scandalo dei presunti brogli elettorali sarebbe il gruppo di hacker alle dipendenze di Telecom Italia, il Tiger Team diretto da Fabio Ghioni, collaboratore stretto di Giuliano Tavaroli, capo della security Telecom Italia.

Oggi Tavaroli, Ghioni e i giovani hacker Telecom sono agli arresti da mesi, accusati di accesso abusivo ai sistemi informatici del Corriere della Sera, di Vodafone, di Fastweb e di banche dati dello Stato.

Telecom era l'azienda capofila nella gestione del voto elettronico del 2006; ci fu un preoccupante e mai chiarito blackout delle linee telefoniche del ministero degli interni la sera dello scrutinio. Gli hacker di Tavaroli-Ghioni erano incaricati di garantire la sicurezza del cervellone del Viminale, individuarono quella sera un attacco e sospesero per qualche ora il filtro di protezione del cervellone stesso, da quello che, secondo Deaglio, avrebbero dichiarato alti funzionari del ministero degli interni.

La tattica di fingere attacchi informatici per occuparsi della protezione dei dati e così carpirli o manipolarli pare fosse una delle più usate da Ghioni. Inoltre, appare chiaro il fil rouge tra Tronchetti Provera, datore di lavoro di Tavaroli a cui dava carta bianca e Berlusconi e il suo entourage.

Tronchetti Provera è stato fino all'ultimo difeso da Berlusconi nella sua contesa con Prodi; Tavaroli è stato protetto, fino all'ultimo, da Gianni Letta in nome di presunti suoi meriti nella lotta al terrorismo mediorientale che avrebbe portato avanti insieme al Sismi.

Grande avversario del Sismi era stato l'attuale capo della polizia Gianni De Gennaro, stretto collaboratore del ministro dell'interno Beppe Pisanu, che non si sarebbe prestato al broglio elettorale e per questo, al suo posto, alla testa del comitato di controllo dei servizi segreti, che spetta all'opposizione, sarebbe stato scelto Scajola, considerato più leale a Berlusconi.

E' un'ipotesi da romanzo di Le Carrè, che però ha molti (troppi) punti di contatto con la realtà e vicende realmente accadute.

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Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 16)

{Antonio.}
Deaglio dovrebbe spiegare come mai nel 2008 e nel 2013 le schede bianche sono rimaste basse anche se il centrodestra era fuori dal ministero,ma non lo fa. Se la sua tesi è esatta la quantità fisiologica di schede bianche dovrebbe essere di un milione e mezzo. Nel 2006 trova strano che siano state solo 440000. Però... Leggi tutto
7-9-2013 12:03

Giusto, e alle volte anche gli utenti che mangiano i crackers sbriciolando sullla tastiera. Leggi tutto
24-5-2007 14:50

ma sempre co stì' poveri hacker (esperti informatici), cosa hanno fatto di male? sono i cracker (pirati informatici) a fare danni!
23-5-2007 21:29

....pappagallo?!??! Leggi tutto
23-5-2007 10:13

Sì, e ciascuno è libero di interpretare come vuole il pensiero e le parole altrui. Caro FreeSpirit, fra la mia affermazione e la tua c'è una certa differenza. Se avessi detto quanto hai affermato avresti ragione a fare una affermazione come la tua. Purtroppo ho solo ribadito due cose fondamentali in una democrazia che si rispetti: il... Leggi tutto
23-5-2007 09:30

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