Non solo bot ben programmati, ma disoccupati russi pagati una miseria per inserire a mano i codici a protezione di Google, Microsoft e Yahoo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-03-2008]
Pare proprio che il recente superamento dei Captcha di Gmail, Windows Live Mail e Yahoo Mail non sia dovuto tanto all'alacre lavoro di bot ben realizzati quanto all'impiego di una poco costosa e più efficiente manodopera umana.
Esiste infatti tutta una serie di siti russi che si pubblicizzano nei forum di annunci frequentati da studenti con frasi che non lasciano molto spazio a dubbi: "lavoro con le immagini" o, ancora più chiaramente, "lavoro con Captcha".
Che cosa cerchino è quasi scontato: studenti disoccupati desiderosi di guadagnare qualche dollaro immettendo a mano i codici presentati sotto forma di immagini incomprensibili per un computer: i Captcha, appunto.
Il lavoro è semplice, monotono e non particolarmente remunerativo; tuttavia ha un discreto successo e permette agli spammer di risparmiarsi parecchia fatica con una spesa tutto sommato contenuta.
Per assicurarsi poi che chi si offre per questo genere di lavoro scriva veramente ciò che appare nell'immagine, vengono eseguiti controlli-qualità a campione: l'account di chi sbaglia è cancellato e il pagamento non viene effettuato.
Difendersi da un piccolo esercito di questo tipo non è certamente facile per Google o per gli altri servizi minacciati dagli spammer, e proprio consci di ciò i siti russi sono stati i primi ad aver preso misure ulteriori per proteggersi.
I siti più accorti hanno infatti iniziato a richiedere l'inserimento dei caratteri identificati tramite una tastiera virtuale; inoltre tra i simboli da riconoscere non ci sono più solo lettere e numeri, ma anche disegni che vanno dai cartelli stradali ai segni zodiacali. E i set di simboli cambiano spesso.
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