Il "computer che sa pensare" proverà a passare il test di Turing

Sei macchine cercheranno di farsi passare per esseri umani, tentando di superare per la prima volta il test di Turing.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-10-2008]

Intelligenza Artificiale Premio Loebner Warwick

I nomi dei concorrenti sono: Elbot, Eugene Goostman, Brother Jerome, Alice, Jabberwacky e Ultra Hal. Tutti e sei parteciperanno, domenica prossima, a una gara in cui tenteranno di farsi passare per umani agli occhi di un essere umano vero.

Questo test fu ideato dal grande matematico Alan Turing, il quale pose la domanda "Una macchina è in grado di pensare?" più di cinquant'anni fa; e i partecipanti sono infatti delle intelligenze artificiali.

Lo svolgimento del test è semplice da descrivere: si tratta di porre delle domande a una macchina e a un essere umano per un tempo massimo di cinque minuti, senza sapere quale sia l'uno e quale l'altra; lo si dovrà capire dalle risposte.

La macchina che riuscirà a farsi passare per un umano (ingannando almeno il trenta per cento dei suoi esaminatori) avrà il Premio Loebner per l'Intelligenza Artificiale, che consiste in 100.000 dollari e a una medaglia - che naturalmente finiranno ai suoi programmatori.

Finora nessun computer è riuscito a superare il test di Turing. Ecco perché si sta creando tanta attesa su quello che si terrà domenica prossima: per incoronare la prima "macchina pensante".

Tuttavia, secondo il professor Kevin Warwick dell'Università di Reading, ciò che un eventuale successo dimostrerà sarà in realtà la capacità di una macchina di ingannare l'uomo simulando una conversazione: in un test di Turing "forse conta più l'apparenza" rispetto all'autocoscienza, ha detto.

Anche perché, ha continuato Warwick, "ormai le macchine sono già coscienti, ma alla maniera di una macchina, proprio come un ratto o un pipistrello sono coscienti alla maniera di un ratto o un pipistrello, che è diversa da quella di un essere umano".

D'altra parte c'è chi considera l'intero test una perdita di tempo perché, dopotutto, i computer sono programmati da uomini in carne e ossa.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

{Michele M.}
Perderanno il test e comunque... Leggi tutto
8-10-2008 15:53

Se non sbaglio, è portare degli umani ad parlare liberamente attraverso un computer e capire se al di là (sono mischiati uomini e macchine) risponde un uomo o una macchina ! Dal test si vede quale macchina ha fatto pensare di essere un umano che rispondeva, ma anche (è successo) umani che sono stati scambiati per macchine ! link Il... Leggi tutto
7-10-2008 22:59

No, altrimenti sarebbe troppo facile superarlo... Leggi tutto
6-10-2008 15:05

ma il Test prevede domande "standard" ovvero "costruite" secondo un certo schema? E' comunque una sfida curiosa... Leggi tutto
6-10-2008 14:51

Ti consiglio di leggere l'articolo I robot che si riproducono ;-) Leggi tutto
6-10-2008 13:27

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1372 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 aprile


web metrics