Il processore che esplode a comando

Questo messaggio si auto-distruggerà entro 5 secondi. Sembra una frase presa da un film e, perché no, proprio da uno dei mitici '007' che hanno raccontato le storie di spie a tutto il mondo; invece no, si tratta di fantascienza che si sta tramutando in realtà proprio in questi giorni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-01-2002]

E' di questi giorni la notizia che un gruppo di scienziati dell'UCLA ha ideato (per caso!) un particolare tipo di processore che esplode a comando. Questo chip in silicio poroso viene trattato con nitrato di gadolinio e per far avvenire la reazione basta una minima scarica elettrica.

La reazione chimica fa letteralmente esplodere il processore: una mini esplosione, certo, non tale da provocare danni alle persone, ma abbastanza per distruggere e rendere inutilizzabile eventuali dispositivi dotati di tale chip.

La scoperta è avvenuta casualmente, mentre gli studiosi stavano lavorando a un nuovo processore per la telefonia mobile. L'obiettivo dei ricercatori adesso è rendere tale chip applicabile ad un uso commerciale, per rendere notebook e cellulari in grado di essere distrutti a comando o a distanza, ottimo deterrente per eventuali malintenzionati. Immaginate la faccia del ladruncolo nel momento in cui gli scoppia in mano il telefonino o il notebook appena rubato...

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