Uno dei servizi più accusati di violare la privacy è servito alla polizia olandese per risolvere il caso di un ragazzo aggredito e rapinato per strada.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-06-2009]
Lo scorso settembre un quattordicenne di Groningen, nei Paesi Bassi, ha sporto una denuncia allo polizia: era stato aggredito per strada da due sconosciuti che lo avevano fatto cadere dalla bicicletta per poi rubargli circa 160 euro e il cellulare.
Non avendo prove né indizi che consentissero alla polizia di risalire all'identità degli assalitori, il caso era rimasto insoluto. Poi, a marzo, Google ha lanciato Street View anche in Olanda.
Visitando il luogo del crimine dal proprio computer, il ragazzo ha scoperto di essere stato immortalato mentre era in bicicletta con due persone al fianco - i cui volti erano stati sfuocati come avviene di prassi per Street View - proprio pochi momenti prima della rapina.
Gli agenti di Groningen hanno avanzato una richiesta ufficiale presso Google al fine di ottenere la foto originale, in cui i volti sono riconoscibili, dall'archivio di Google.
Grazie a uno dei servizi maggiormente accusati di violare la privacy, la polizia è così riuscita a riconoscere uno dei due soggetti ritratti, un ventiquattrenne, e risalire all'altro, suo fratello gemello.
I due hanno ammesso di essere i soggetti fotografati da Street View ma hanno negato la rapina nonostante fossero gli unici presenti in quel momento nella zona, oltre alla vittima. Uno di loro è stato per ora rilasciato, mentre l'altro è stato trattenuto per una multa precedente non pagata.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Dangerotto