Confalonieri, attacco frontale a Google e YouTube

Il presidente di Mediaset si scaglia contro i servizi della Rete che "si approfittano dei produttori di contenuti" e chiede l'intervento del Governo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-11-2009]

Fedele Confalonieri contro Google e YouTube

"Noi investiamo la metà di quello che ricaviamo in prodotti e in contenuti. Se altri approfittano dei contenuti perché vengano mandati in rete dai privati, soprattutto giovani, non ci sarà futuro per chi come mestiere fa i contenuti": Fedele Confalonieri è adirato, e la sua ira ha due bersagli ben precisi: YouTube e Google.

Sarebbero questi i soggetti che, secondo il presidente di Mediaset, si approfittano di chi produce contenuti, sfruttando i privati che li condividono e disprezzando la proprietà intellettuale.

Dice ancora, infatti, Confalonieri: "Oggi internet si avvale di una parola magica che è "free". Se i vari YouTube, Google, non riconoscono il valore della proprietà intellettuale non si può investire".

Al di là delle facili obiezioni che una simile uscita solleva - per esempio qualcuno potrebbe far notare che di certi contenuti potremmo anche fare a meno - la linea sembra proprio la stessa sposata da Rupert Murdoch, il quale ha appena confermato l'annunciata sparizione dei siti di notizie del suo impero dall'indice di Google.

In effetti Confalonieri accenna anche al settore delle notizie quando afferma che "ci deve essere un ritorno per chi produce e investe in contenuti anche per le news", sebbene non intenda agire in prima persona come ha invece fatto il padrone di News Corp.

Il presidente di Mediaset preferisce far risolvere la questione al Governo - con cui, si sa, è strettamente in contatto - e ai legislatori da cui invoca un intervento affinché si metta mano alla questione: le strategie tradizionali messe in atto dalle aziende non riescono a soffocare le attività della Rete, dunque queste ultime vanno proibite per legge.

L'uscita di Confalonieri è una sorta di commento alla presentazione dell'ottavo rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione nel nostro Paese, dal quale emerge "l'espansione dei media gratuiti e la sostanziale battuta d'arresto di quelli a pagamento (ad eccezione della Tv digitale)".

In due anni è calata la lettura dei quotidiani cartacei (dal 67% al 54,8%, quotidiani sportivi compresi), quella dei libri (dal 59,4% al 56,5%), e anche quella dei quotidiani online, passati dal 21,1% al 17,7%: per quest'ultimo dato il Censis attribuisce la responsabilità all'"evoluzione degli impieghi della rete: si pensi ai portali che pubblicano anche notizie di cronaca e di costume, a link e finestre informative aperte nei blog e nei social network abitualmente frequentati, ai motori di ricerca e agli aggregatori che rintracciano automaticamente le notizie in rete".

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 55)

Ma sì dai, la battuta era carina e io ero di corsa, non ho letto bene e la mia risposta era un cedimento strutturale. Un tentativo di chiudere per evitare scivolamenti in flame e/o nell'OT. Non posso però scusarmi per non aver dato l'idea di aver apprezzato o meno la battuta. Non ne ho la forza, o come diceva Flaiano, non me lo posso... Leggi tutto
25-11-2009 16:39

non hai letto bene! la disputa era passata su Zeitgeist / forumgeist... (e a rileggere i post precedenti non era malissimo come battuta) :wink:
25-11-2009 16:08

Anche perché era gratis. :wink: p.s. Scusa se ho confutato parte del tuo ottimismo relativamente ai sistemi sociali. Non era mia intenzione flameggiare in uno sterile dibattito ma solo avvisare della presenza di ineluttabilità imprescindibili. Questo non significa che tutto debba precipitare nell'abisso in tempi rapidi e con effetti... Leggi tutto
25-11-2009 16:00

più che lo Zeitgeist si può forse allora scorgere il forumgeist... :wink: d'accordo per l'ineluttabilità e la necessità dell'aumento di entropia per quanto riguarda i sistemi biologici, per quanto riguarda invece quelli socio-culturali continuo a nutrire seri dubbi. facciamo l'esempio sempliciotto dei fenomeni migratori, se... Leggi tutto
25-11-2009 15:51

Discostandomi un po' dagli interrogativi "chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo", vorrei prospettare un modo di procedere a Confalonieri: se ritenesse di essere stato danneggiato, in modo illecito, da qualcuno che gli ha rubato qualcosa che era sua, può sempre denunciarlo. E sperare che il conseguente processo duri meno di 6... Leggi tutto
24-11-2009 12:16

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