Lo scandalo delle fatture false, paradossalmente, potrebbe addirittura rafforzare l'amministratore delegato di Telecom Italia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-02-2010]
Stefano Mazzitelli, presidente di Path.net e collaboratore stretto del direttore generale di Telecom Italia Marco Patuano, è agli arresti per lo scandalo internazionale, la "madre di tutte le frodi", come hanno detto gli inquirenti, di riciclaggio di denaro sporco, anche della 'ndrangheta, grazie a fatture false per 400 milioni di euro.
Mazzitelli, come tutti noi, ha diritto alla presunzione di innocenza fino a sentenza passata in giudicato; ma è un fatto che si tratta di uno più stretti collaboratori di Franco Bernabè che, secondo la Procura Generale Antimafia, non doveva essere del tutto ignaro di quello che era accaduto, durante la precedente gestione Ruggiero, così come gli stessi svizzeri di Swisscom, proprietari di Fastweb, hanno ammesso che sapevano delle indagini già quando hanno acquisito Fastweb.
Bernabè è sempre stato neutrale, nè critico nè favorevole, rispetto alla precedente gestione Telecom di Riccardo Ruggiero, anche lui indagato e vicino notoriamente al centrodestra. Indagato anche Stefano Parisi, amministratore delegato di Fastweb, prima direttore generale della Moratti a Milano e prima ancora segretario generale di Berlusconi a Palazzo Chigi.
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