E' antiquata e dev'essere rivista. L'obiettivo: maggiori garanzie agli utenti di Internet.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-03-2010]
Nonostante la guerra in corso tra i motori di ricerca rivali, Microsoft e Google hanno trovato un argomento sul quale si trovano d'accordo: la legge sulla privacy (negli USA) va rivista.
L'Electronic Communications Privacy Act - che regola anche le comunicazioni via Internet - è nato nel 1986, quando il panorama era completamente diverso; anche se le norme che comprende sono state estese alla situazione attuale, ormai è tempo di un aggiornamento.
Su questa base Microsoft, Google e una ventina di altri soggetti - tra aziende che si occupano di tecnologia e lobby di ogni colore politico - richiedono a gran voce una revisione dell'Ecpa.
Secondo Mike Hintz di Microsoft, circa il 90 delle persone vuole maggiore garanzia circa "il tradizionale bilanciamento tra privacy e stato", specie considerando il crescere del cloud computing e lo spostamento dei dati lontano dai Pc casalinghi o aziendali.
Sono quattro i punti che i riformatori dell'Ecpa considerano principali, che si possono riassumere nella necessità di ottenere il mandato di un giudice prima di ottenere informazioni dai provider circa la posta elettronica, la cronologia della navigazione, gli indirizzi Ip e i dati Gps dei cittadini.
"L'obiettivo non è danneggiare le attività di polizia" - spiega Ryan Radia, direttore del Competitive Enterprise Institute, anch'esso nel gruppo - "ma ripristinare un equilibrio migliore tra la privacy e le forze dell'ordine".
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