Milano. Il professore di lettere chiedeva l'amicizia e importunava le allieve. Sul social network e anche in classe.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-06-2010]
Lo scorso 24 aprile, in una classe quarta dell'istituto superiore Lagrange di Milano è arrivato un supplente di lettere, un uomo di quarant'anni. Uno strano supplente, tuttavia, che pur mostrandosi affabile si è subito interessato di quali tra le sue alunne fossero maggiorenni.
Il professore, presto visto con sospetto in aula per via delle continue battute a sfondo sessuale e perché durante le interrogazioni delle ragazze fissava loro il seno con insistenza, ha iniziato a chiedere l'amicizia su Facebook alla studentesse le quali, in generale, l'hanno concessa.
A quel punto il docente ha preso di mira una ragazza in particolare, maggiorenne da pochi mesi, cui ha inviato messaggi del tipo "Le tue foto sono bellissime. Vorrei darti un bel voto, usciamo insieme sabato sera?" e "Capita che un insegnante si innamori di un'allieva".
Appena prima della sospensione il professore ha fatto in tempo a scoprire di essere stato denunciato e a mettere un "1" in storia alle ragazze colpevoli di aver rivelato il suo comportamento, ma ormai era troppo tardi per far passare il tutto sotto silenzio.
Il PM Tiziana Siciliano ha così sentito la preside stessa, la coordinatrice della classe e tutti gli alunni, concordi sulle attenzioni pesanti e indesiderate che il supplente rivolgeva continuamente alle ragazze.
Ora il quarantenne ormai ex professore deve rispondere delle accuse di abuso di ufficio e violenza privata; non è stato ancora interrogato ma lo sarà presto, dato che l'inchiesta si avvia alla conclusione e il Pm si prepara a chiedere il processo.
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