In tre anni Google ha risparmiato più di 3 miliardi di dollari di tasse. Senza fare niente di illegale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-10-2010]
Il motto di Google, come si sa, è don't be evil (non essere malvagio) ma, probabilmente, sottintende anche un don't be stupid.
Dal 2007 in qua, infatti, è riuscita a risparmiare 3,1 miliardi di dollari in tasse sui profitti generati all'estero che avrebbe dovuto versare agli Stati Uniti se non avesse trovato un sistema, un po' contorto ma sicuramente legale, per aggirare il fisco.
Il sistema si compone alla base di due stratagemmi dai nomi accattivanti come Doppio Irlandese e Panino Olandese e consiste nel creare una serie di società per gestire i flussi di denaro in maniera tale da pagare meno tasse possibile: in pratica, alla fine Google sui profitti esteri paga circa il 2,4%.
Con questi soldi paga le royalty a Google Ireland Holdings, che detiene la proprietà intellettuale, ma non direttamente (altrimenti pagherebbe molte più tasse): il denaro passa prima in Olanda - presso la Google Netherland Holdings - e così, grazie alla legislazione favorevole sui trasferimenti di denaro, approda quasi tutto (circa il 98%) alla Bermuda.
Google non è certo l'unica ad adottare un percorso così complicato per evitare tasse molto più alte di quelle che effettivamente paga, ma sembra che sia la migliore in questo campo.
C'è chi dice, infine, che tutto ciò appanni la fama di "azienda buona" che il maggior motore di ricerca s'è costruita negli anni.
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