Il social network non tollera cloni, meno che mai a carattere pornografico.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-10-2010]
"A causa di circostanze impreviste, Faceporn è chiuso fino a nuovo ordine. Al momento stiamo lavorando a una versione completamente nuova del sito": sono queste le parole che accolgono oggi i visitatori di Faceporn, il clone pornografico di Facebook.
Le "circostanze impreviste" forse non erano così imprevedibili: il social network "originale" ha infatti fatto causa a Faceporn per violazione di marchi registrati: in particolare Facebook accusa il clone di aver copiato il logo, la caratteristica combinazione di colori bianco e blu e altri aspetti.
Faceporn non ha commentato le accuse, mentre Facebook tramite un portavoce ha rilasciato una dichiarazione: "Crediamo che Faceporn non debba poter guadagnare sfruttando il nostro nome e macchiare e svilire il nostro marchio mentre lo fa". L'articolo continua sotto
Facebook è sempre stata protettiva - forse fino all'eccesso - nei riguardi dei propri marchi: solo lo scorso agosto ha citato in giudizio il sito Teachbook, dedicato agli insegnanti, per questo motivo.
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