Pochi utenti aggiornano regolarmente le applicazioni, aprendo la porta al malware.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-01-2011]
La fama di sistema operativo insicuro che da sempre accompagna Windows è largamente immeritata.
A sostenerlo non è Microsoft in un tentativo di autodifesa, ma Secunia: secondo il popolare sito che si occupa di sicurezza il vero problema di Windows è il fatto che gli utenti non applicano le necessarie patch ai software di terze parti che girano sul sistema operativo.
Se l'applicazione delle correzioni di Windows è automatica, grazie all'apposita funzionalità, le cose non vanno allo stesso modo per la miriade di applicazioni che gli utenti installano.
"La complessità dell'applicare le patch ai programmi di terze parti ha un effetto misurabile sul livello degli aggiornamenti tipicamente rilevato sui PC degli utenti finali" spiega Secunia.
Il rapporto pubblicato dal sito mostra come il 69% di tutte le vulnerabilità che hanno colpito i PC Windows nel 2010 sia da originato da falle nei software di terze parti, il 13% da quelle presenti nel sistema operativo e il 18% da quelle trovate nel software Microsoft.
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