Tribunale di Roma condanna Yahoo per i link pirata

Il motore di ricerca è colpevole di violazione del copyright: fornisce link a siti di streaming illegale. "E adesso tocca a YouTube".



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-03-2011]

Yahoo! Italia condannata tribunale Roma copyright

È già stata definita "storica" la sentenza emessa dal Tribunale di Roma contro Yahoo! Italia e in effetti, sebbene sia limitata al singolo caso e non possa automaticamente imporre obblighi ad altri soggetti, ribalta il punto di vista sin qui accettato.

Yahoo è stata condannata perché tramite il proprio motore di ricerca ha messo a disposizione dei link che portavano a siti dove era possibile vedere in streaming o scaricare, illegalmente, il film iraniano About Elly.

LA PFA, che distribuisce il film in Italia, ha prima inviato una lettera di diffida a Yahoo e poi, non avendo ricevuto risposta, si è rivolta al giudice.

Alle rimostranze di PFA si è poi aggiunta Open Gate, rilevando che tra i primi risultati offerti da Yahoo mancava il sito ufficiale, mentre abbondavano quelli pirata.

La Nona Sezione del Tribunale di Roma ha riconosciuto il fatto che per un motore di ricerca è impossibile sorvegliare preventivamente il materiale indicizzato automaticamente dai propri software.

Tuttavia può agire a posteriore, eliminando i contenuti all'origine delle lamentele, cosa che il motore non ha fatto.

Yahoo è risultata dunque colpevole perché non si è attivata dopo la segnalazione, rendendosi così "responsabile di un concorso nella contraffazione dei diritti di proprietà intellettuale" e di "lesione del diritto patrimoniale di autore".

Al di là del singolo caso sarà interessante ora vedere cosa succederà agli altri soggetti della Rete e in particolare a YouTube: l'interpretazione della legge data dal tribunale romano potrebbe essere una spinta per avviare nuove cause verso un portale che in Italia certamente non riscuote le simpatie di chi detiene i diritti sui contenuti multimediali.

Infatti Tullio Camiglieri di Open Gate ha prontamente affermato: "Dopo questo primo importante successo, che apre la strada a tutti i detentori di diritti, i prossimi obiettivi saranno Google e YouTube".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Chiariamo qualche punto. Le Pagine Bianche non traggono profitto dal pubblicare l'indirizzo ed il telefono degli spacciatori di materiale contraffatto (sempre che essi vi siano e che se ne servano per alimentare il proprio commercio, entrambe cose di cui dubito), il motore di ricerca Yahoo sì. Il paragone non mi pare quindi così... Leggi tutto
29-3-2011 23:41

E, di conseguenza, dare adito a PFA di richiedere un risarcimento che mi sembra francamente astronomico. Leggi tutto
29-3-2011 18:34

Scusa OXO, come fai a mettere le due cose sullo stesso piano? Qui si tratta di perseguire la SEAT Pagine Bianche perché nei suoi elenchi trovi nominativo e numero di telefono di coloro che vendono le cassette pirata per le strade, è una bella differenza! Leggi tutto
29-3-2011 17:35

Perdonatemi, ma allora non devono neanche essere perseguiti coloro che vendono le cassette pirata per le strade, giusto? Sembra quasi che internet debba godere di status speciali, dove la legalità è un mero optional: un conto è garantire la libertà di espressione, tutt'altra cosa garantire l'impunità a chi commette reati. Curiosa poi la... Leggi tutto
29-3-2011 10:28

E' solo l'ennesimo esempio di sentenza che accontenta le major, e che prepara il terreno ad ulteriori inasprimenti della repressione e restrizioni su internet. Purtroppo non mi stupisce, questo paese riesce a prendere solo la parte peggiore degli altri paesi - Francia in questo caso - che, a torto o ragione (io penso più a torto),... Leggi tutto
28-3-2011 20:53

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
In che anno hai comprato il tuo primo tablet?
2010
2011
2012
2013
2014
Non ho mai comprato un tablet.
Lo comprerò quest'anno.

Mostra i risultati (2764 voti)
Ottobre 2024
San Francisco, 200 milioni per liberare la metropolitana dai floppy disk
WhatsApp semplifica i contatti e si prepara a supportare i nomi utente
Piracy Shield blocca Google Drive in tutta Italia
Windows 11 24H2 occupa un sacco di spazio su disco
Bucato l'Internet Archive, sottratti i dati di 31 milioni di utenti
Google rimuove Kaspersky dal Play Store
Ecco Office 2024, con un nuovo aspetto e senza abbonamento
Windows 11, l'update causa la schermata verde della morte
Settembre 2024
Frankenthings, un genocidio nell'Internet delle Cose
Groupon licenzia tutti e lascia l'Italia
La polizia tedesca ha infiltrato TOR: la rete anonima è ancora sicura?
Gli smartphone ci ascoltano? No, ma...
L'obbligo dei 14 anni per gli smartphone
''Ascoltiamo gli utenti dagli smartphone''. Partner di Facebook lo ammette.
Super God Mode rivela tutte, ma proprio tutte, le funzionalità di Windows
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 1 novembre


web metrics