Milano, l'attacco hacker al Pio Albergo Trivulzio sventato dal backup

Un intruso ha cancellato tutti i dati del PAT. La polizia è sulle sue tracce, mentre i danni sembrano ora meno gravi del previsto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-08-2011]

attacco Hacker milano pio albergo trivulzio

L'attacco sarebbe stato portato intorno a Ferragosto: un hacker - così dicono le fonti ufficiali - si sarebbe introdotto nei sistemi informatici del Pio Albergo Trivulzio di Milano e distrutto tutti i dati al di là di ogni possibile recupero.

Un danno enorme, che nei giorni successivi alla scoperta (avvenuta al rientro dopo il periodo di ferie) ha costretto l'ente a tornare a carta e penna per poter continuare a operare senza sapere quando le macchine sarebbero tornate in funzione: a quanto pareva, anche il backup (evidentemente tenuto connesso alla rete) era stato cancellato.

Un danno sospetto: il PAT è sotto inchiesta per le questioni di Affittopoli e l'hacker, nella sua smania distruttiva, avrebbe eliminato anche dati che la magistratura avrebbe potuto utilizzare nelle indagini ma che sarebbero provvidenzialmente svaniti per sempre.

Ora, però, la situazione è leggermente mutata. Mentre la Polizia Postale è alla ricerca del responsabile - «impossibile che il "pirata" non abbia lasciato tracce» ha dichiarato Enrico Giovanardi, responsabile del settore informatico del Pio Albergo - e Kroll Ontrack cerca di recuperare il recuperabile aumentando al tempo stesso le misure di sicurezza, i backup sono rispuntati.

«La settimana prossima il sistema sarà pienamente operativo, con tutti i dati recuperati dalle memorie di sicurezza»: ad affermarlo è sempre Giovanardi, come riportato da Il Giornale.

Tutto risolto, quindi, almeno dal punto di vista operativo. Intanto la caccia continua e, secondo il responsabile informatico, il colpevole potrebbe nascondersi «nell'ambito del PAT, comporta da 1.600 dipendenti, 1.500 ospiti, fornitori e appaltatori e le loro famiglie: oltre 10.000 persone».

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Il backup di tipo uno serve per il caso "caxxo ho cancellato un file che non dovevo", se è un file movimentato di frequente hai possibilità di averlo subito a disposizione. Anche a me il tempo dichiarato sembra eccessivo, due giorni ci stanno, una settimana no! forse stanno correndo dietro ai backup vuoti com'è successo nel... Leggi tutto
31-8-2011 10:48

Boh, io sul medesimo HD (però su partizione estesa) avrei lasciato solo i file con aggiornamento "uno" e tutto il resto solo su dischi esterni. E questo indipendentemente dalle dimensioni dell'azienda, a meno che non ci sia qualcosa da non poter stare neppure sui vari backup. Per cui chi pensa male fa male, però... Anche... Leggi tutto
30-8-2011 20:09

Il backup può essere benissimo a più livelli: uno solo dei file aggiornati nell'intervallo di frequenza X. due di tutti i file appartenenti ad un insieme giudicato critico con frequenza nX. tre totale con frequenza nmX. Ovviamente la durata dei tre tipi è tre > due > uno Uno può stare sullo stesso ambiente del sistema di... Leggi tutto
30-8-2011 12:58

[...]«La settimana prossima il sistema sarà pienamente operativo, con tutti i dati recuperati dalle memorie di sicurezza»: ad affermarlo è sempre Giovanardi [...] ???!! Sì, vabbe'. La copia rivoltata come un calzino, dopo aver espunto quanto di compromettente ci potesse essere nell'originale. Perché bisogna crederci, che uno si è fatta... Leggi tutto
29-8-2011 13:57

Sarà che in questo periodo sono solito pensar male ma il fatto di far sparire delle prove a costo di compromettere tutto potrebbe essere stata proprio una idea di chi li dentro ha qualcosa da nascondere chissà. Leggi tutto
28-8-2011 06:42

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