Ritorna il ddl anti-intercettazioni che minaccia di mettere il bavaglio al web.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-09-2011]
Un decreto che limita l'utilizzo delle intercettazioni e la loro pubblicazione: «Che ci azzecca» con l'obbligo per tutti i siti web - non solo quelli registrati, ma anche i blog personali - di pubblicare una rettifica entro 48 ore, pena multe salate?
Niente, ovviamente: si tratta di due materie completamente diverse, unificate soltanto dal desiderio di non far trapelare notizie che possano mettere in imbarazzo i potenti.
Pare che il premier Berlusconi volesse introdurre queste norme con un decreto legge (perché fossero immediatamente valide) ma, fortunatamente, il presidente Napolitano non ha voluto farsi complice di una tale aberrazione: in materia di libertà personali non si può procedere con la decretazione di urgenza.
Sempre il presidente del Consiglio avrebbe deciso di procedere comunque a tappe forzate, utilizzando anche il voto di fiducia: ciò stroncherebbe ogni possibilità di modificare la norma.
Scarica il disegno di legge n. 1611, leggi in particolare il comma 29 dell'art. 1.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Kalandra