Il fondatore di Pirate Bay andrà in prigione?

Peter Sunde deve scontare 8 mesi, ma sta cercando di ottenere la grazia per motivi di salute e potersi occupare di Flattr.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-05-2012]

peter sunde prigione

Dopo che la Corte Suprema svedese ha confermato le condanne inflitte ai fondatori di The Pirate Bay, ora è giunto il momento di iniziare a scontare le pene inflitte.

Il 16 maggio è il giorno fissato perché Peter Sunde, storico portavoce del sito, varchi la porta della prigione svedese di Västervik Norra, dove dovrà trascorrere 8 mesi.

Non è detto, tuttavia, che ciò accada. Sunde si è infatti rivolto al governo per ottenere una sospensione della pena, facendo leva su questioni di salute e la necessità di continuare a occuparsi del proprio lavoro.

Dopo aver lasciato la Baia, infatti, Sunde ha fondato Flattr, un sistema di microdonazioni che, dopo due anni di sviluppo, ora è pronto ad affrontare davvero il mercato.

«Il nome e la reputazione di Peter apriranno molte porte» scrive l'avvocato dell'ex pirata, per poi aggiungere: «Un prerequisito per il futuro sviluppo è che Peter resti nella società».

Quanto alle motivazioni di salute, non sono disponibili dettagli.

Peter Sunde spera che la pena venga cancellata ma, qualora ciò non dovesse succedere, si accontenterebbe di un rinvio che permetterebbe a Flattr di imparare a camminare sulle proprie gambe e al suo creatore - presumibilmente - di tornare in salute.

Sondaggio
Secondo te, sul copyright e il filesharing in Rete, che cosa proporrà il Governo Monti?
Una normativa equilibrata e rispettosa della libertà di comunicazione. - 3.4%
Si farà condizionare pesantemente dall'industria editoriale e multimediale, criminalizzando pesantemente il filesharing. - 65.3%
Non produrrà nessuna normativa in materia, perché impegnato in altro. - 22.9%
Proporrà un suo testo di legge ma farà decidere al Parlamento. - 8.4%
  Voti totali: 908
 
Leggi i commenti (6)

Non è d'altra parte la prima volta che uno dei fondatori di The Pirate Bay cerca di sottrarsi alla prigione. Gottfrid Svartholm, che è stato condannato a 1 anno e avrebbe dovuto consegnarsi il 2 di gennaio, ma si è reso irreperibile.

Carl Lundström, invece, sconterà la propria pena - 4 mesi - in un appartamento di Stoccolma indossando una cavigliera elettronica.

Resta infine in sospeso la questione dei risarcimenti da versare alle case discografiche e cinematografiche che, contando anche gli interessi maturati dal maggio del 2006, sono ormai arrivati a quasi 11 milioni di dollari.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Non mi sembra affatto così logico. :? La mia domanda resta senza una vera risposta.
16-5-2012 14:34

mmm....perchè sei stato condannato, e in uno stato civile, quando ti condannano in via definitiva, non cerchi di evitare la pena, la sconti
16-5-2012 09:30

E perchè mai? Se riesce ad evitarli, buon per lui. :D
14-5-2012 14:08

un po' ridicolo che "Flattr ha bisogno di lui" e sono pronto a scommettere che i problemi di salute non siano così incombenti :D sei stato condannato, fatteli questi 8 mesi... :roll:
14-5-2012 13:24

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Ha ragione Stallman quando dice che Android non è libero?
No
Non lo so

Mostra i risultati (3095 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics