Il software di Google ha battuto anche Internet Explorer, conquistando il 32% degli utenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2012]
Quando Google presentò Chrome, il commento più insistente era costituito da due domande: c'è davvero bisogno di un altro browser? E quali speranze di successo avrà dovendosi confrontare con Internet Explorer e Firefox?
A quasi quattro anni di distanza da allora sono arrivate le risposte: secondo i dati di StatCounter, infatti, ormai Chrome a livello mondiale ha superato Internet Explorer in via definitiva.
Il sorpasso su Firefox era già avvenuto lo scorso dicembre; quindi, a marzo, per una giornata Chrome si era dimostrato più popolare del browser di Microsoft, per poi tornarsene quieto in seconda posizione.
Ora la situazione si è evoluta concedendo un ulteriore vantaggio al programma di Google: per una settimana - dal 14 al 20 maggio - i dati di StatCounter hanno indicato Chrome come il browser più utilizzato, con una fetta di mercato pari al 32,76% (Internet Explorer deve accontentarsi del 31,47%).
Si tratta di percentuali ottenute facendo il conto dell'intera Internet; se si vanno a guardare le singole zone geografiche, la faccenda risulta un po' diversa.
Per esempio, nel Nord America Internet Explorer resta ancora il primo browser per numero di utenti, mentre in Europa il browser più popolare è Firefox (che invece è solo terzo nella classifica mondiale), sebbene Chrome conquisti nel Vecchio Continente un dignitoso secondo posto.
È nell'America Meridionale che Chrome miete i successi maggiori: laggiù è scelto infatti da quasi il 50% dei navigatori. Le performance peggiori ottenute dal browser di Google si registrano invece in estremo oriente: in Cina e Corea del Sud il 75% circa degli utenti usa Internet Explorer, e anche in Oceania e Giappone Microsoft domina il mercato.
Comunque la si giri, una cosa è certa: il panorama è certamente cambiato rispetto al 2003, quando Internet Explorer poteva vantarsi di aver conquistato il 95% degli utenti.
Chrome pare essere riuscito in breve tempo laddove Firefox forse non ha fallito ma ha comunque faticato: il risultato è un mercato dei browser più concorrenziale dove i vari attori sono costretti a rincorrersi l'un l'altro gareggiando nell'aggiunta di funzionalità e nel produrre programmi sempre più veloci nel rendering delle pagine web.
Anche solo per questo, gli utenti dovrebbero essere contenti dell'apparizione di Chrome anche se gli ultimissimi aggiornamenti danno Internet Explorer in leggera ripresa.
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