Porta corrente, calore e acqua dissalata nelle zone più remote del pianeta.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-11-2013]
Sarà attivo nel 2019 il primo impianto nucleare galleggiante, costruito dalla russa Baltiysky Zavod e dall'azienda statale Rosenergo- atom.
L'Akademik Lomonosov - questo il nome dell'impianto - conterrà due reattori navali KLT-40, in grado di generare sino a 70 MWatt di elettricità (sufficienti per fornire corrente, calore e acqua dissalata per una città di 200.000 persone).
Il progetto, in realtà, è in cantiere da un po': la costruzione è iniziata il 15 aprile 2007 nei cantieri navali di Severodvinsk. Il costo complessivo dell'opera completa è stimata in circa 172 milioni di euro. L'articolo continua qui sotto.
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L'obiettivo della centrale galleggiante è raggiungere le zone più isolate, dove la rete elettrica centrale non arriva: per esempio le zone dell'Artico, o sulla costa dell'estremo oriente russo.
Quanto alla possibilità di disastri, i costruttori assicurano che la nave è progettata per resistervi; non hanno tuttavia fornito ulteriori dettagli.
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