Il display di un vecchio portatile diventa un monitor supplementare
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-02-2014]
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Il display di un vecchio laptop diventa un monitor supplementare
Il primo passo, naturalmente, consiste nello smontare il portatile recuperando lo schermo e, eventualmente, l'inverter, il componente che ha il compito di fornire l'alta tensione per l'accensione della lampada della retro- illuminazione.
L'inverter a volte può presentarsi sotto forma di scheda separata (e potrebbe quindi essere recuperabile), può essere integrato nella scheda madre - in questo caso occorrerà dunque dotarsi di un inverter nuovo - oppure può trovarsi integrato nel pannello LCD. L'articolo continua qui sotto.
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Il lavoro in sé non è troppo difficile ma richiede molta attenzione e l'adozione di tutte le precauzioni da adottare sempre in questi casi.
Una volta rimossa la batteria (si presume che l'alimentatore sia già scollegato: nessuno può essere tanto incosciente da aprire un portatile con l'alimentatore collegato) bisogna iniziare a togliere le viti che consentono do accedere al pannello LCD.
Non si possono fornire istruzioni precise: la procedura per disasssemblare un laptop cambia da modello a modello; in molti casi i produttori mettono a disposizione, sul proprio sito, le istruzioni per la manutenzione che spiegano come procedere.
Importante durante tutto il lavoro è evitare di toccare i circuiti con le mani (anche perché la tensione di uscita dell'inverter, per esempio, è tra i 700 e gli 800 Volt) o con gli attrezzi e scaricare l'eventuale elettricità statica accumulata, utilizzando gli appositi braccialetti o toccando oggetti in metallo poggiati a terra (quando si opera su un PC desktop, per esempio, si consiglia sempre di toccare spesso il case).
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Procurarsi il controller e l'alimentatore
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