Tutti i guai di Telecom dovuti all'esternalizzazione dei dipendenti e la nuova strategia, meno rischiosa sul piano legale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-02-2014]
Ancora una volta Presa Diretta di Riccardo Iacona si rivela un'ottima trasmissione di inchiesta e di approfondimento.
Di recente finire sotto esame è toccato a Telecom Italia e alle sue esternalizzazioni.
Sono decine di migliaia i dipendenti esternalizzati da Telecom, cioè inseriti in aziende diverse da quella di partenza ma che hanno continuato a fare lo stesso lavoro di prima, ma con meno diritti e garanzie.
La magistratura ha già condannato Telecom a reintegrare queste persone, sia pur dopo che le vicende sono arrivate in Cassazione; ci sono stati processi durati anche dieci anni, con centinaia di milioni di spese legali a carico di Telecom Italia.
Il futuro di Telecom Italia sarà però diverso: dopo le esternalizzazioni, sconfitte con successo sul piano giudiziario, ora tocca alle "societarizzazioni", meno eccepibili sul piano dei processi e della validità giuridica.
Il governo Letta ha approvato la possibilità di detrarre dalle tasse fino a 1.000 euro di libri scolastici e universitari, e fino ad altri 1.000 euro di testi di editoria generale. Peccato che si parli di libri soltanto cartacei, gli ebook sono esclusi. | |||||||||||||
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Rientrano in questa definizione la cessione della rete di vendita dei negozi TIM alla società 4G Retail, lo scorporo della Rete perché le banche possano rientrare dell'investimento in Telecom Italia fatto con Telco, il possibile imminente scorporo dei call center.
Dal punto di vista delle conseguenze per i lavoratori, ma anche della qualità dei servizi per i clienti, il risultato non cambierà: soltanto, queste operazioni saranno meno esposte sul fronte giudiziario.
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