Gli scienziati annunciano oggi la scoperta delle onde gravitazionali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-03-2014]
Quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario della scoperta della Radiazione Cosmica di Fondo, la radiazione residua prodotta dal Big Bang.
Per una felice combinazione, questo pomeriggio (per gli Stati Uniti) l'Università di Harvard annuncerà una «grande scoperta» che, stando alle indiscrezioni, si lega proprio al Big Bang: quella delle onde gravitazionali.
Previste a livello teorico dalla teoria della relatività generale di Albert Einstein, le onde gravitazionali permetterebbero di "osservare" l'Universo negli attimi immediatamente successivi al Big Bang, laddove invece la radiazione di fondo ci permette di risalire soltanto fino a 300.000 anni dopo il Big Bang.
Finora, le onde gravitazionali non erano mai state individuate. A riuscire nell'impresa sarebbe stato l'esperimento BICEP 2; si pensa che sia riuscito a misurarle indirettamente, come peraltro già avvenuto in passato.
Ovviamente, nell'attesa del grande annuncio promesso da Harvard, non possiamo fare altro che limitarci a questa ipotesi; se le cose stessero così - come spiega Paolo del Bernardis dell'INFN, «l'importanza della scoperta non sarebbe tanto nelle onde gravitazionali, quanto nella misura di un effetto così vicino al Big Bang».
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«Ciò sarebbe un risultato molto importante per la cosmologia perché permetterebbe di capire che è avvenuta un'espansione molto veloce dell'Universo» continua De Bernardis.
Intanto due diversi esperimenti, l'uno in Italia e l'altro negli USA, si stanno preparando a tentare di misurare direttamente un'onda gravitazionale: un avvenimento che non è mai accaduto.
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