Per Ira Rothken l'interno caso è un attacco degli USA alla tecnologia BitTorrent.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-08-2016]
Sarà Ira Rothken a difendere Artem Vaulin, l'uomo accusato di essere la mente dietro a KickassTorrents, il popolare sito di torrent chiuso la scorsa settimana.
L'avvocato Rothken non è uno qualsiasi: è colui che guida il team di avvocati posto a difesa di Kim Dotcom e che ha finora evitato al fondatore di Megaupload l'estradizione negli Stati Uniti.
In un'intervista recente, Rothken ha affermato che le somiglianze tra il caso di KickassTorrents e quello di Megaupload sono evidenti, soprattutto su un punto: la legge americana non condanna una violazione "secondaria" del copyright.
In altre parole, dal punto di vista legale si troverebbe nei guai soltanto chi materialmente condivide del materiale pirata; chi invece si limita a mettere a disposizione un'infrastruttura per condividere dei generici contenuti non correrebbe alcun rischio, poiché non c'è alcuna norma penale che lo condanni.
In fondo, KickassTorrents non è altro che «un insieme di link fin troppo famoso, un po' come quello che si otterrebbe da un motore di ricerca come Google» sostiene Rothken.
«Noi crediamo che il caso statunitense non abbia alcuna base e che alla fine le persone coinvolte vinceranno» conclude l'avvocato, commentando che, secondo lui, l'intera vicenda non è altro che «un attacco americano alla tecnologia BitTorrent in generale».
L'intento di fondo sarebbe quindi la criminalizzazione di BitTorrent: il millantato legame tra questa tecnologia e la criminalità avrebbe come obiettivo la riduzione degli utenti che la adoperano.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator