Organizzare il popolo dell'ICT

Un gruppo di persone che lavorano nell'ICT vuole promuovere un Network per sviluppare forme di cooperazione e solidarietà.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-10-2003]

Le webzine Quinto Stato e Rekombinant hanno deciso insieme ad altre realtà, che si muovono per un approccio critico ed alternativo alla Rete e al mondo dell'ICT, hanno deciso di promuovere, in Italia, la costituzione di un organismo simile alla statunitense Electronic Frountier Fondation.

Un soggetto, cioè, che si batta per tutelare la privacy e le libertà civili in rete, sostenga le battaglie delle piccole imprese, di lavoratori e consumatori contro gli eccessi del copyright e contro le pratiche monopolistiche che limitano la concorrenza, favorisca lo sviluppo di nuove forme di partecipazione e cyberdemocrazia.

In questa iniziativa collaborano con le due webzine il gruppo "Lo sciame" di Roma ed altre realtà ed è stato costituito un Comitato promotore che, tra i tanti, vede la presenza di Franco Berardi, detto Bifo, Anna Capitani, Fiorello Cortiana, Igino Domanin, Stefano Porro, Arturo Di Corinto, Paolo Zocchi, Carlo Formenti, Matteo Pasquinelli. Il Comitato promotore ha indetto un incontro il 18-19 Ottobre a Casciana Terme, a cui ha invitato un centinaio di persone, professionisti, imprenditori, lavoratori, politici per studiare la forma del soggetto (fondazione, associazione o altro) e il programma delle attività. Nelle prossime settimane ne sapremo di più di questa importante iniziativa.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (3)

Flavia
Confermo, siete bravi! Leggi tutto
26-10-2003 21:59

Pier Luigi Tolardo
Sono il responsabile.... Leggi tutto
22-10-2003 18:43

Flavia Marzano
Come li avete scelti? Leggi tutto
22-10-2003 18:03

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Chi di questi 10 non ha meritato il premio Nobel per la Pace?
Elihu Root, segretario di Stato USA, vincitore nel 1912, indagato per la repressione degli indipendentisti filippini.
Aristide Briand, politico francese, vincitore nel 1926, nonostante molti sostengano che gli accordi da lui voluti abbiano portato la Germania a tentare la successiva espansione verso est.
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Nessuno: nel 1948 il premio non venne assegnato. Sarebbe potuto andare a Mohandas Ghandi, ma era stato assassinato e il Comitato non permise che il premio fosse assegnato alla memoria.
Henry Kissinger e Le Duc Tho, vincitori nel 1973 per aver negoziato il ritiro delle truppe USA dal Vietnam. Il primo però approvò il bombardamento contro la Cambogia; il secondo rifiutò il premio.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

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