Ransomware per termostato, nuova tappa dell'Internet delle Cose



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-08-2016]

termostato

Non è la prima volta che metto in guardia contro la superficialità con la quale troppi produttori di elettrodomestici e altri apparati collegano a Internet qualunque cosa senza pensare alle implicazioni di sicurezza informatica: stavolta è il turno degli impianti di riscaldamento.

Dalla DEF CON di Las Vegas arriva infatti una dimostrazione dei ricercatori di sicurezza Andrew Tierney e Ken Munro, che hanno spiegato non solo come prendere il controllo di un termostato connesso a Internet ma anche come usarlo per chiedere un riscatto con la minaccia di far salire o scendere la temperatura di casa a livelli insopportabili: una forma di attacco molto simile a quella mostrata, guarda caso, poche settimane fa in una puntata di Mr. Robot. L'articolo continua qui sotto.

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I due ricercatori non hanno reso pubblico il nome del produttore del termostato vulnerabile, che hanno contattato privatamente in modo da consentirgli di preparare un aggiornamento correttivo, ma hanno spiegato la tecnica usata: il termostato, che usa Linux, non effettua alcun controllo sui file che gli vengono forniti tramite una scheda SD per consentire agli utenti di caricare impostazioni e sfondi. Non è difficile, quindi, convincere una vittima a caricare un file ostile, camuffandolo come un'immagine o un aggiornamento di sicurezza, prendendo così il controllo del dispositivo.

Il produttore del dispositivo preparerà l'aggiornamento, ma il vero problema sarà farlo arrivare a tutti gli utenti, che non sempre registrano il proprio dispositivo negli archivi del fabbricante e se lo fanno sono molto pigri nell'effettuare aggiornamenti, anche perché l'idea di dover aggiornare il software di un frigorifero, di un televisore o di un termostato non è ancora entrata nel sentire comune.

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Paolo Attivissimo

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Commenti all'articolo (5)

Stavolta, almeno, ci vuole un po di collaborazione da parte dell'utente, non è il solito colabrodo che per il solo fatto di avere un SW ed essere collegato ad internet può essere bucato. Scarsa consolazione comunque... :roll:
21-8-2016 19:21

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Non è solo questione di superficialità. E' questione che che se gli altri escono prima di te, ti buttano fuori dal mercato. E' una lotta fra aziende, a chi arriva prima, nella quale gli utenti sono solo dei portafogli mobili, cioè dei consumatori. E gli utenti stessi si definiscono consumatori, quindi... Leggi tutto
19-8-2016 21:22

zero, allora è tempo perchè tutti gli android hanno qualche falla... su quelli vecchi non c'è speranza che venga risolta, su quelli più recenti è possibile che venga risolta ma che gli aggiornamenti non arrivino mai dai produttori di telefoni agli utenti, se poi sono brandizzati c'è un altro scoglio in più. ti ricordi quando si pagava... Leggi tutto
19-8-2016 18:03

utonto_medio, prima che l'UE ci pensi bisogna aspettare che mezza europa abbia comprato questi cosi intelligenti.
19-8-2016 16:45

bisogna chiedere all'UE che intervenga considerando anche la sicurezza informatica e l'obbligo per i produttori di rendere i dispositivi aggiornabili per un tempo minimo ragionevolmente lungo come parte della marcatura "CE" anzichè postare di gatti, aperitivi, e piedi postiamo messaggi sul tema... prima o poi qualcuno si... Leggi tutto
19-8-2016 10:50

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