Sperava di fare soldi facili, è stato arrestato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-06-2017]
Ha appena 14 anni il più giovane creatore di ransomware al mondo.
Si tratta di un ragazzino di Osaka, in Giappone, e la sua esistenza è diventata di dominio pubblico perché è appena stato arrestato proprio con l'accusa di aver creato e distribuito malware.
I ransomware sono di recente diventati particolarmente noti a causa dell'epidemia scatenata da WannCry: sono malware che crittografano i dati contenuti nei Pc infettati, rendendoli quindi inaccessibili, e chiedono il pagamento di un riscatto (ransom, appunto) per restituirli ai loro proprietari.
Il giovanissimo criminale informatico frequenta la scuola media e, stando a quanto raccontano i giornali giapponesi, avrebbe scritto e messo in Rete il codice di un ransomware.
Dopo l'arresto, il quattordicenne s'è dichiarato colpevole: ha raccontato di aver usato un software gratuito di crittografia e l'ha unito a un sistema per infettare i Pc da lui stesso sviluppato.
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L'ha poi messo liberamente a disposizione via Internet, pubblicizzandolo sui social media, con tanto di istruzioni per l'uso, nella speranza che si diffondesse e di riuscire in tal modo a fare un po' di soldi.
Il ransomware, creato dal ragazzo in appena tre giorni sul computer di casa, è stato scaricato oltre 100 volte ma non è chiaro se sia stato usato.
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