Vecchi smartphone, WhatsApp ci ripensa (ma non troppo)

Per Blackberry e Windows Phone 8 il supporto è prorogato fino al 2018, ma altri sistemi non saranno supportati già dal 30 giugno 2017.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-06-2017]

whatsapp vecchie piattaforme

Nessuna app è eterna: chi si ostina a usare un vecchio smartphone (magari perfettamente funzionante) alla stratosferica distanza di cinque, sei, o addirittura sette anni dall'acquisto è col tempo destinato a veder ridursi drasticamente il parco software a sua disposizione.

Tra le app che, da qualche tempo in qua, stanno iniziando a lasciare indietro le piattaforme più datate c'è l'utilizzatissima WhatsApp.

All'inizio dell'anno è già cessato il supporto all'iPhone 3GS, a iOS 6, alle versioni di Android precedenti la 2.3.3 e a Windows Phone 7; ora è la volta di lasciar cadere nell'oblio una nuova piattaforma.

A partire dal 30 giugno WhatsApp non sarà più supportato sui sistemi Nokia Symbian S60: pertanto, chi usa ancora un dispositivo con questo sistema e desidera continuare ad adoperare l'app di messaggistica farà bene, su consiglio di WhatsApp stessa, a cambiare telefono.

I piani originari prevedevano che il 30 giugno 2017 cessasse anche il supporto a BlackBerry OS, BlackBerry 10, Windows Phone 8.0 e precedenti.

Sondaggio
Cosa utilizzi per inviare messaggi privati?
Uso varie applicazioni su qualsiasi dispositivo disponibile
Uso varie applicazioni sui miei dispositivi
Uso solo applicazioni affidabili su dispositivi di fiducia
Non invio messaggi privati online

Mostra i risultati (1067 voti)
Leggi i commenti (13)

Di recente però WhatsApp ha cambiato idea e ha deciso di graziare questi sistemi, concedendo una piccola proroga: il supporto cesserà soltanto il 31 dicembre 2017.

È bene sapere che la tabella di marcia non si ferma alla fine di quest'anno: già è stato deciso che, a meno di cambi in corsa, il 30 giugno 2018 verrà dismesso Nokia Symbian S40 e che il 1 febbraio 2020 sarà la volta di Android 2.3.7 e versioni precedenti.

Allo scoccare delle date indicate è molto probabile che WhatsApp cessi semplicemente di funzionare: il sito ufficiale afferma infatti che gli utenti «non potranno più usare WhatsApp» sulle piattaforme elencate.

Non è detto però che il blocco sia istantaneo. È possibile infatti che per un po' le funzionalità di base continuino a essere disponibili, sebbene non sia possibile sapere per quanto: «alcune caratteristiche potrebbero smettere di funzionare in qualsiasi momento» una volta terminato il supporto alla piattaforma, come afferma WhatsApp stessa.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Della serie se non lo cambi tu ti costringiamo noi a cambiarlo! La giusta risposta dell'utente assennato sarebbe disinstallare WA e installare una altra app che la sostituisca con anche il vantaggio che non sarebbe controllata da fessbuk. :wink:
9-7-2017 19:53

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2864 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics