[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-02-2019]
Lo scorso settembre, Microsoft fece sapere a quanti avrebbero voluto mantenere Windows 7 sui proprio PC dopo la fine del supporto (gennaio 2020) che avrebbero potuto farlo per i tre anni successivi, ma pagando un prezzo che sarebbe aumentato periodicamente.
Conscia della resistenza da parte delle aziende a cambiare un sistema operativo che funziona, per quanto vetusto, e sostituirlo con uno che all'alba di ogni aggiornamento semestrale mostra problemi anche molto gravi, Microsoft ideò un "periodo di grazia" che durerà fino al 2023, durante il quale continuerà a sviluppare patch di sicurezza per Windows 7.
Questa offerta, destinata per l'appunto al solo settore aziendale, fu battezzata Windows 7 Extended Security Update e, al momento dell'annuncio della sua esistenza, si precisò che i prezzi sarebbero stati resi noti in seguito.
Ora il momento è arrivato. Microsoft ha infatti comunicato i prezzi per i tre anni durante i quali è previsto il supporto; trascorsi questi - è sottinteso - volenti o nolenti tutti dovranno rassegnarsi a un aggiornamento del parco macchine.
Il primo anno (dal gennaio 2020 al gennaio 2021) costerà 25 dollari a dispositivo per le macchine che montano Windows 7 Enterprise e 50 dollari a dispositivo per quelle con Windows 7 Professional.
Poi, i prezzi raddoppieranno. Per il secondo anno (gennaio 2021 - gennaio 2022) sarà necessario pagare 50 dollari a dispositivo per Windows 7 Enterprise e 100 dollari per Windows 7 Pro. Infine, l'ultimo anno (gennaio 2022 - gennaio 2023) richiederà 100 dollari e 200 dollari rispettivamente per le due versioni del sistema operativo.
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