Altrimenti il Digitale Terrestre verrebbe ''discriminato'' da tutti i servizi accessibili via Internet.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-12-2023]
Può sembrare un po' strana l'ultima delibera dell'AGCOM in tema di televisione: con essa infatti l'Autorità richiede ai produttori di televisori di fornire almeno un telecomando dotato di tastierino numerico.
Per capire come mai l'AGCOM si veda costretta a chiedere che insieme ai televisori venga sempre allegato un telecomando che probabilmente i più considerano "normale", bisogna valutare il panorama attuale, per lo più dominato dalle Smart TV.
Queste, con il loro ampio catalogo di servizi Internet, sempre più spesso vengono accompagnate da telecomandi minimali, in cui i consueti tasti numerati non sono più presenti: per muoversi tra i vari servizi Internet, infatti, essi sono inutili, mentre servono invece delle frecce direzionali e un tasto OK per operare la selezione.
Ciò crea un problema, però. In questo modo, infatti, i canali del digitale terrestre (e satellitare, se è per questo) vengono «discriminati», dato che l'accesso a essi è reso più complicato dalla mancanza dei tasti numerici.
L'AGCOM vuole quindi che per ogni televisore ci sia almeno un telecomando dotato di detti tasti tramite i quali si possa sempre, con una sola pressione, passare ai canali televisivi tradizionali, indipendentemente dalla funzione in quel momento adoperata: se per esempio mi sto godendo un film su Netflix e premo il tasto 1 del telecomando, il televisore deve immediatamente passare a mostrare la programmazione corrente di RaiUNO (salvo ovviamente che l'utente non abbia personalizzato la disposizione dei canali).
Così il Garante per le Comunicazioni formula la richiesta:
L'Autorità ritiene opportuno confermare la presenza dei tasti numerici su almeno un telecomando associato a un dispositivo, in quanto ritenuta necessaria al fine di garantire condizioni non discriminatorie tra tutti gli attori presenti sul mercato. Infatti, dal momento che sul telecomando associato al dispositivo idoneo alla ricezione del segnale televisivo digitale terrestre sono già, usualmente, presenti i tasti rapidi per accedere direttamente alle applicazioni di alcuni fornitori di servizi di media, l'Autorità considera necessario, in un'ottica di non discriminazione, che sia garantita anche la presenza dei tasti numerici che consentono l'accesso ai canali DTT.
L'AGCOM si spinge poi a chiedere la presenza di un'icona, accompagnata da una dicitura, nell'home page delle Smart TV per l'accesso ai canali del digitale terrestre: icona e dicitura devono essere identiche per tutti i produttori, ai quali spetta quindi ora il compito di accordarsi tramite un tavolo tecnico che sarà istituito entro 45 giorni.
Per quanto riguarda i tempi di attuazione della delibera, la parte relativa ai telecomandi entra in vigore dopo 18 mesi dalla pubblicazione del testo; quella relativa alle icone invece dovrà essere attuata entro dodici mesi dalla conclusione dei lavori del tavolo tecnico.
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