Fondato da un gruppo di blogger anonimi, è aperto a tutti ed è dedicato a personaggi, retroscena, pettegolezzi digitali, di un fenomeno sempre in crescita.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-07-2004]
La blogsfera italiana diventa sempre più una realtà di massa: 70.000 blog in Splinder (la più grande Community di blog italiana), 10.000 in Clarence.com, poi la comunità del Cannocchiale, molto impegnata politicamente e con tante anime: dal centro moderato, alla destra nazionale berlusconiana alla sinistra riformista.
Ricordiamo che Cannocchiale - con un'antologia di post segnalati dagli stessi lettori - diventa anche un inserto mensile del quotidiano Il Riformista.
Non poteva mancare allora un blog di gossip, di "spettegulezzi", di retroscena e novità più o meno intriganti sui personaggi della blogsfera (le blogstar come per esempio Personalità Confusa), di polemiche tra blogger e di segreti.
LaBlogspia vuole allargare la sua redazione ed è alla ricerca di inviati speciali, pronti a raccontare il mondo dei blogger, nei suoi risvolti più o meno segreti, con un po' di frivolezza ma anche con un po' di serietà.
Abbiamo intervistato la redazione di Blogspia che, manco a dirlo, ci risponde in forma anonima e collettiva:
ZN: Potete dirci qualcosa di voi? Chi siete? Cosa fate nella vita?
LaBlogspia: "In realtà abbiamo solo un denominatore comune: essere tutti lavoratori del Web. Ognuno proviene dalla sua singola esperienza e ognuno è impegnato nelle sue attuali esperienze, oltre naturalmente a quella de LaBlogspia. Siamo quindi webbisti a tutti gli effetti".
ZN: Perché l'idea di un Blogspia? Quali sono i vostri propositi?
LaBlogspia: "Come si diceva, nel percorso professionale di ognuno, il Web è il terreno comune, molto presente, giornaliero. In questi pochi anni sono cambiate molte cose, sono nate e si sono sviluppate le esperienze più diverse, tra queste i blog. Da curiosi e appassionati lettori, abbiamo dato vita a LaBlogspia, un punto di osservazione e di analisi, talvolta critica, che si pone a metà fra la Blogosfera e la Rete".
ZN: Dal vostro osservatorio che idea vi siete fatti della blogsfera italiana? Che cosa bolle in pentola, secondo voi?
LaBlogspia: "I blogger sono come i compagni di viaggio in uno scompartimento, potrebbero russare oppure no, potrebbero alzarsi nel cuore della notte e camminare in trance, oppure essere una piacevole chiacchierata, non dipende da nessuno, solo dal caso. L'acqua bolle ma costretta da un coperchio, c'è una dicotomia che sta diventando sempre più forte, da un lato l'informazione "ufficiale", dall'altro la libera espressione e comunicazione. Chi si cimenta nel commento, nel parere informativo, si potrebbe trovare costretto da una politica normalizzatrice. Una politica da numero di tessera o accreditamento. LaBlogspia ritiene che questo vada fortemente a discapito del dibattito realmente costruttivo e della potenzialità della stessa blogosfera".
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