L'organismo delle Nazioni Unite per la lotta contro il digital divide prepara la conferenza mondiale Infopoverty 2005: verrà realizzato un villaggio telematico in Tunisia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-12-2004]
Occam è una Ong collegata alle Nazioni Unite, con sede in Italia a Milano, la cui sigla significa Osservatorio per la Comunicazione Culturale Audiovisiva nel Mediterraneo, che non è, purtroppo, ancora abbastanza conosciuta dall'opinione pubblica italiana.
Si tratta di un organismo nato dai progetti Unesco per la lotta contro il digital divide, cioè il gap in fatto di diffusione e utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche tra Paesi del "Primo Mondo" e Paesi del Terzo e Quarto Mondo, che rischia di aggravare e rendere irreversibili le stesse situazioni di fame e sottosviluppo che vivono le popolazioni meno ricche del pianeta.
Nella nostra società essere sul Web e on line significa accedere ai mercati internazionali e alle risorse culturali ed essere offline significa essere invisibili, ininfluenti e marginali; l'ICT è ciò di cui i popoli del Terzo Mondo non possono fare a meno e di cui devono essere protagonisti, pena la loro stessa scomparsa sotto il profilo dell'identità culturale.
L'edizione 2005 è particolarmente importante perché costituirà una tappa preparatoria per il Wsis di fine 2005 a Tunisi, il Summit Mondiale sulla Società del'Informazione.
In occasione della Infopoverty World Conference 2005 si presenterà anche un'iniziativa concreta che vuole essere emblematica: nell'interno della Tunisia, nel villaggio di Borj Touil si sta realizzando un'infrastruttura telematica a disposizione degli abitanti come esempio concreto di lotta al digital divide.
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