Il programma "Think" consente di mettere il proprio processore al servizio della ricerca sul cancro.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-04-2001]
Sulla scia del noto Seti@home, dedicato all'individuazione di forme di vita nell'universo, è stato lanciato un nuovo progetto, con scopi più "nobili": la ricerca scientifica.
A tale scopo, Intel e United Devices, in collaborazione con l'Univesità di Oxford, hanno creato un software che sfrutta la potenza dei Pc di casa e ufficio, quando sono accesi ma non utiizzati, per elaborare gli studi sulle molecole oggetto di ricerca. Ogni volontario riceve un pacchetto di 100 molecole da "dare in pasto" alla propria macchina. Tutto questo all'indirizzo www.ud.com.
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