C'è una vecchia e pericolosa falla nella privacy dei cittadini italiani: le comunicazioni tra le forze dell'ordine.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-10-2006]
Mentre tutti si preoccupano, con tanto di dibattito parlamentare e leggi riparatorie, di intercettazioni telefoniche, un gigantesco problema di sicurezza e riservatezza viene curiosamente trascurato.
Perché crucciarsi di pochi individui in possesso di tecnologie sofisticate, quando, con macchine di poco prezzo, acquistate al supermercato, è possibile intercettare le comunicazioni delle forze dell'ordine? È la domanda che si sono posti a Costozero e che hanno presto girato, sotto forma di lettera aperta, alle autorità politiche in materia.
Dal 2002, gli apparati LPD (Low Power Device) sono di libero utilizzo, senza bisogno di dichiarare alcunché. Questo significa nessun controllo su apparati economici ed efficienti, dalla portata fino a 2 Km (in spazi aperti). Questi apparecchi, tecnicamente, possono operare sia su canali leciti, sia su quelli vietati, riservati alle forze dell'ordine.
Questa norma avrebbe dovuto eliminare questo tipo di macchine almeno dal commercio al dettaglio. Ma pare che si possano tranquillamente trovare ancora, grazie a una semplice avvertenza nel manuale di utilizzo, che suona più o meno così: "Ti diamo una macchina che funziona su 69 canali, ma tu puoi usare solo i primi 21".
"Non mettiamo in dubbio che un onesto cittadino non stazionerà sulle frequenze riservate alle forze dell'ordine," si legge nella lettera di Costozero, "se non per errore (errore nel quale è comunque facile cadere) o ignoranza".
Il problema potrebbe essere il cittadino non onesto: "se i delinquenti possono ascoltare le comunicazioni delle forze dell'ordine, non sempre criptate," continua la lettera, "che fine fa la sicurezza dei cittadini?"
"Se chiunque può ascoltare le quotidiane comunicazioni tra le volanti e le centrali mentre vengono identificati gli automobilisti fermati per gli ordinari controlli, che fine fa la privacy dei cittadini?"
Costozero è un movimento che si batte per una comunicazione libera e gratuita. Nel suo sito si possono trovare alcune chicche, tra cui Copyzero, il sistema più geek (ed efficace) di tutela delle opere, nelle mani degli autori. O ancora le licenze Copyzero X, le uniche che non accettano compromessi con la DRM (Digital Rights Management).
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