Poste Italiane si rivolge all'Imq, che certificherà sicurezza e qualità. Ai nastri di partenza Mail Room, per acquisire in digitale la corrispondenza cartacea.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-04-2007]
Da tempo il sito delle Poste italiane è oggetto del phishing più impudente e spietato, tanto che il sistema di pagamento a mezzo bancoposta viene rifiutato da parecchi siti di vendita online; a parte le ricorrenti segnalazioni degli utenti, ormai arcistufi di vedersi quotidiano bersaglio di uno spamming becero quanto ottuso.
Pare che l'Ente Poste si sia finalmente deciso a qualche cambiamento, tappando i buchi della propria rete. Per prima cosa si è rivolta all'Imq, Istituto italiano del Marchio di Qualità, che è leader per la certificazione dei sistemi di sicurezza, collaborante con il ministero delle Comunicazioni attraverso l'Ocsi, Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica, che è l'organismo pubblico a ciò preposto; e a Postecom, che è il gruppo di innovazione tecnologica del gruppo Poste Italiane.
Un sistema indipendente per la certificazione di attendibilità e qualità dei servizi, specie quando siano in gioco denaro e riservatezza dei clienti, è evidentemente l'aspirazione del momento di Poste Italiane, dopo un travagliato periodo che ha visto ridimensionamento degli uffici, riduzione di personale e apertura a velleità commerciali poco apprezzate dalla clientela.
Quanto all'innovazione propriamente detta, va riconosciuto tuttavia uno sforzo notevole. Da ultimo, al Forum sulla normativa, tecnologia, innovazione, trasparenza e organizzazione della Pubblica Amministrazione, tenuto il 20 aprile al museo della Scienza e della Tecnologia di Milano (con il patrocinio del Cnipa, Centro nazionale per Informatica nella Pubblica Amministrazione), è stato presentato un nuovo servizio: Poste Mail Room.
Il servizio permetterà di acquisire in forma digitale la corrispondenza cartacea, che raggiungerà così il destinatario più agevolmente, celermente e a costi inferiori. La riservatezza sarà non solo prevista (d'altronde è norma che ha dignità costituzionale) ma altresì certificata.
Resta da vedere se ciò comporterà davvero una diminuzione delle tariffe postali o il contrario; il precedente della posta prioritaria non è stato una grande dimostrazione di efficienza e tutto sommato è parso un mediocre esercizio di marketing.
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