Luci e ombre di Smau 2007

Prende il via domani la fiera più importante in Italia per il mercato IT. Anche quest'anno, saranno ammessi solo gli operatori.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-10-2007]

Foto di Mark Normand

Quando si parla dello Smau, sempre più spesso si sente commentare con un tono pessimistico: "Non è più lo Smau di una volta", "Ormai ci sono solo due padiglioni", "Non ci va più nessuno" e via di questo passo. Ma è davvero così?

Siamo d'accordo, lo Smau di questi ultimi anni è molto diverso di quello dei tempi del boom della new economy, quando la superficie espositiva era l'intera fiera campionaria di Milano. Molte aziende, a cominciare dai carrier telefonici, da qualche anno hanno stanno snobbando il tradizionale appuntamento di ottobre, ritenendo più produttivo investire in altre aree.

Tuttavia lo Smau rimane sempre la più importante fiera italiana nel settore dell'information technology, e molti grandi nomi non mancano di presenziare ogni anno, accompagnati da numerose aziende più piccole che invece tentano il grande salto.

Lo Smau è cambiato anche nella qualità dei visitatori. Fino a qualche anno fa, sebbene l'ingresso fosse a pagamento, entravano più o meno tutti gratuitamente, grazie agli inviti elargiti con estrema facilità. All'interno era facile imbattersi in intere scolaresche che accalcavano gli stand alla caccia del "gadget". Ma abbondavano anche i semplici appassionati e i curiosi di ogni età.

Poi si è cercato di regolamentare l'accesso, dividendo la fiera in due aree separate: una aperta al grande pubblico, l'altra riservata solo agli operatori del settore, dove incontrarsi e fare davvero business. Infine il cambiamento radicale: con il trasferimento nel nuovo polo fieristico di Rho e Pero, è arrivata la decisione di chiudere definitivamente l'accesso indiscriminato e di ammettere l'ingresso soltanto agli operatori, previa registrazione e il pagamento di 15 euro al giorno (nessuno sconto!). E naturalmente bisogna essere maggiorenni, quindi niente scolaresche in alcun caso.

In questo senso la fiera è davvero cambiata (non solo per la location) e ha ragione chi non si aspetta di trovare lo stesso sfarzo di fine anni 90 e di inizio millennio. Ma per le aziende rimane comunque un ottimo posto per presentare prodotti, condurre affari, intavolare trattative con i partner, farsi vedere da potenziali clienti. E i visitatori, se anche non sono interessati ad alcunché, possono semplicemente visitare la fiera per vedere "che aria tira" e quali sono le novità di cui si discute.

Confermata anche quest'anno l'interessante Smau Academy, una serie di seminari divulgativi e specialistici, che per alcuni potrebbe essere il vero motivo per acquistare il biglietto di ingresso allo Smau.

Gli orari di apertura sono da mercoledì 17 a sabato 20 ottobre 2007, dalle 09:30 alle 18:30; anche il fatto che non si entri più di domenica, come un tempo, la dice lunga. Per arrivare al polo fieristico di Rho-Pero si può utilizzare un mezzo proprio oppure prendere la metropolitana da Milano (linea 1).

Naturalmente Zeus News seguirà l'evento. Abbiamo approntato una sezione apposita dove trovano spazio le notizie relavite allo Smau 2007, che aggiorneremo giorno per giorno direttamente dalla fiera.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dario Meoli (ZEUS)

Commenti all'articolo (3)

Era già cambiata parecchi anni fa Leggi tutto
20-10-2007 21:36

è vergognoso. in italia manca una fiera tecnologica di riferimento aperta al grande pubblico.. perchè ridurla ai soli operatori del settore?? io curioso della tecnologia devo accontentarmi di vedere il prossimo cellulare in anteprima da un sito internet? perchè nn posso toccarlo con mano? fammi anche pagare 5 o 10 euro di ingresso , se... Leggi tutto
20-10-2007 13:21

{floriano}
pochi ma buoni? Leggi tutto
17-10-2007 02:52

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