Dopo-Napster: ci prova AudioGalaxy

Delle varie alternative all'ormai defunto Napster, AudioGalaxy è senz'altro una delle più insolite e versatili.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-07-2001]

Prelevabile gratuitamente presso questo sito, è il peso piuma della categoria: 720 K per la versione Windows e 142 K per la versione Linux. Dimensioni davvero microscopiche (meno di mezzo dischetto), dovute a un funzionamento radicalmente diverso dalla norma: infatti AudioGalaxy è quasi interamente basato sulle pagine del Web, un po' come i servizi di e-mail via Web di Hotmail, e soltanto una piccola parte del programma risiede nel vostro computer.

Questo pregio apparente può però rivelarsi un difetto: infatti se non conoscete molto bene l'inglese, unica lingua gestita dal programma e soprattutto dal relativo sito, vi perderete sicuramente nella selva di opzioni e di pagine Web che occorre sfogliare per scaricare un brano. Troverete un po' di aiuto in italiano qui, ma preparatevi comunque a un lungo periodo di rodaggio.

Superata la difficoltà d'uso iniziale, il sistema di scambio musicale funziona piuttosto bene: i brani che volete scaricare finiscono in una coda che viene smaltita automaticamente da AudioGalaxy. Se cade la connessione, al collegamento successivo il programma riprende gli scaricamenti rimasti incompleti (non sempre con risultati perfetti). Inoltre, se un brano non è disponibile mentre siete collegati a Internet, potete prenotarlo: non appena un altro utente lo mette a disposizione, AudioGalaxy inizierà a mandarvelo. C'è anche una funzione molto inconsueta di comando a distanza: potete ad esempio accedere al servizio dal vostro computer di casa e far recapitare i brani direttamente al computer che avete in ufficio, sfruttando la veloce connessione Internet aziendale nel week-end.

Sul fronte sicurezza, però, ci sono alcune perplessità. Da un lato, AudioGalaxy scambia solo musica, per cui non rischiate di disseminare documenti personali se lo impostate male; dall'altro, installa diversi "spyware", miniprogrammi che trasmettono informazioni dettagliate sulle vostre abitudini di navigazione. Con qualche acrobazia sono disinstallabili, ma è facile che Audiogalaxy smetta di funzionare, per cui conviene lasciarli al loro posto. A voi valutare se il rischio privacy è sostenibile.

A proposito di spyware, c'è quell'enigmatico programmino Webhancer di cui si parla durante l'installazione, che viene definito in modo inquietante come "performance monitoring software". Audiogalaxy garantisce che questo programma non raccoglie né trasmette informazioni specificamente relative a un utente o altre informazioni personali, e ufficialmente il programma serve per "generare rapporti sulle prestazioni" per permettere "investimenti infrastrutturali mirati", e bla bla bla.

La licenza, nel contempo, dice che "inviando ad Audiogalaxy qualsiasi informazione o materiale, l'utente concede ad Audiogalaxy licenza irrevocabile e illimitata di usare, riprodurre, presentare, eseguire, modificare, trasmettere e distribuire tali materiali o informazioni...".

Non è finita: durante l'installazione vi viene chiesto anche se volete installare altri due programmi, Gator e OfferCompanion. Gator è un'utility relativamente innocua, che memorizza le password in modo che non dobbiate digitarle ogni volta (e su questa prassi non faccio inutili commenti in materia di sicurezza informatica); mentre OfferCompanion non fa misteri sulla propria natura, dichiarando di "fornire preziose offerte commerciali sulla base dei siti Web visitati dall'utente".

In altre parole, tramite AudioGalaxy "qualcuno" (non si sa chi) viene a sapere esattamente quali siti visitate, quanto tempo vi trascorrete, e così via. Inquietante.

Chiaramente il mio consiglio è di non installarli, e per fortuna è possibile scegliere di non farlo. Webhancer non offre quest'opzione: viene installato sempre e comunque. Tuttavia è rimovibile tramite il Pannello di Controllo di Windows. Le note di installazione, fra l'altro, sconsigliano una delle più diffuse prassi di disinstallazione forzata di WebHancer, basata sull'uso di programmi anti-spyware come Adware della Lavasoft.

Le offerte "disinteressate" di software non sono finite: c'è anche Webcelerator, che se volete potete chiedere a Audiogalaxy di scaricare e installare. Io, più per istinto che per motivi tangibili, non installerei niente che io non abbia deciso specificamente di voler usare sui miei computer.

Un'altra differenza rispetto agli altri programmi è che al termine dell'installazione vi vengono chieste altre informazioni personali. Nulla vi impedisce di fornirle false, ovviamente ;-).

Altra cosa inquietante: sarò rimbambito, ma sono dannatamente sicuro di aver detto ad Audiogalaxy di condividere una singola directory ben precisa, nella quale ho messo gli MP3 che desidero condividere. Però poi gli ho chiesto di cercarmi una canzone che già avevo, e lui mi ha detto "guarda che ce l'hai già". Molto gentile, per carità; solo che la canzone io l'avevo già, ma in un'altra directory nella quale non gli avevo dato assolutamente il permesso di guardare.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale di queste professioni obsolete secondo te ha ancora un futuro?
Agente di viaggio. C'è ancora qualcuno che prenota le vacanze in agenzia? (Parrebbe di sì)
Cassiera di supermercato. Sostituita dalle casse automatiche e dalla spesa online. (Ma i clienti rimangono affezionati al vecchio sistema)
Centralinista. Sostituito dai centralini digitali. (Eppure resiste in molte aziende)
Data entry. Mai sentito parlare di scanner e OCR? (Invece c'è chi inserisce ancora tutto a mano)
Dattilografo. I dirigenti moderni gestiscono il proprio blog, non dettano più gli appunti a una segretaria; al massimo usano il riconoscimento vocale. (Ma esistono davvero dirigenti... moderni?)
Impiegato di banca allo sportello. Con i conti online è una figura sempre meno utile. (Però in banca tutti lo cercano)
Giornalista. Con Google News, Facebook, Twitter e i blog, c'è ancora bisogno di loro? (Almeno dei migliori, evidentemente sì)
Postino. Con la posta elettronica, la posta tradizionale va diminuendo sempre più. (Ma ci vuole sempre qualcuno che la consegni)

Mostra i risultati (2790 voti)
Ottobre 2024
San Francisco, 200 milioni per liberare la metropolitana dai floppy disk
WhatsApp semplifica i contatti e si prepara a supportare i nomi utente
Piracy Shield blocca Google Drive in tutta Italia
Windows 11 24H2 occupa un sacco di spazio su disco
Bucato l'Internet Archive, sottratti i dati di 31 milioni di utenti
Google rimuove Kaspersky dal Play Store
Ecco Office 2024, con un nuovo aspetto e senza abbonamento
Windows 11, l'update causa la schermata verde della morte
Settembre 2024
Frankenthings, un genocidio nell'Internet delle Cose
Groupon licenzia tutti e lascia l'Italia
La polizia tedesca ha infiltrato TOR: la rete anonima è ancora sicura?
Gli smartphone ci ascoltano? No, ma...
L'obbligo dei 14 anni per gli smartphone
''Ascoltiamo gli utenti dagli smartphone''. Partner di Facebook lo ammette.
Super God Mode rivela tutte, ma proprio tutte, le funzionalità di Windows
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 1 novembre


web metrics