Fiamme Gialle e Polizia scoprono una frode ai danni di Tim per 50 milioni di euro.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-04-2008]
La Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno scoperto una frode informatica ai danni della Tim per 50 milioni di euro circa, grazie a un'indagine iniziata nel 2007.
Si tratta di 35 mila Sim intestate a utenti inesistenti o extracomunitari, su cui ogni giorno, dal 2006, sono state caricati in modo truffaldino importi tra i 50 e i 100 euro. Questo credito veniva poi deviato verso numeri ad alta tariffazione, appartenenti a società intestate al clan camorristico, e quindi Telecom Italia pagava queste società.
La truffa colossale è stata possibile grazie a un'impresa di pulizie che operava nel centro direzionale Telecom Italia di Napoli, infiltrata dalla camorra, che è riuscita a decrittare le password utili per queste operazioni di ricarica fasulla dai Pc della Tim di quella sede.
Circa 120 società in tutta Italia (mentre una decina operava dall'estero) gestivano numeri telefonici a pagamento con prefisso 899 o 892, sui quali cui è stato dirottato il traffico telefonico.
Cinque sono gli arresti, sei i fermi e 29 le denunce a piede libero. Coinvolte nell'inchiesta anche 45 aziende che operano nel settore delle comunicazioni. Circa 70 conti correnti sono stati bloccati.
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