Il decreto che proibiva l'uso dei telefonini nei seggi elettorali è ormai Legge di Stato; e per i trasgressori è prevista la carcerazione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-06-2008]
Non è una novità che, in osservanza del diritto alla segretezza di espressione del voto, in occasione delle ultime consultazioni elettorali siano stati varati decreti ad hoc per stroncare sul nascere il fiorente mercato dei voti, proibendo tassativamente agli elettori di portare in cabina elettorale il proprio telefono cellulare.
Molti si sono interrogati sulla validità effettiva degli stessi decreti, dal momento che i presidenti degli uffici elettorali di sezione, deputati alla custodia dei telefonini durante l'esercizio del diritto di voto, non dispongono dei mezzi atti ad appurare il verificarsi dell'infrazione.
Nell'attesa che questa pesante lacuna normativa venga colmata, è bene sapere che nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 3 giugno 2008 è stato convertito in legge il decreto recante "Misure urgenti volte ad assicurare la segretezza della espressione del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie".
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